I drammatici fatti dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna fanno palesare i primi effetti collaterali: l’aumento dei prezzi è il primo
Saliranno alle stelle i prezzi di alcuni prodotti che utilizziamo tutti i giorni mettendoli sulle nostre tavole. Immaginate di essere al mercato nel prossimo periodo e di dover cercare al banco della frutta albicocche, pesche, kiwi o ciliegie. Ecco sono questi i frutti di cui i costi saranno elevatissimi fra poco tempo nel mercato ortofrutticolo.
La causa diretta è un effetto collaterale delle alluvioni che hanno devastato l’Emilia Romagna. Che pur ha un sistema di difesa del territorio da questi fenomeni come ad esempio le infrastrutture denominate Casse di espansione. Queste catastrofiche alluvioni hanno messo in ginocchio gli agricoltori e hanno danneggiato i terreni agricoli del territorio.
Da una stima di danni fatta dall’associazione di categoria degli agricoltori dell’Emilia Romagna, Confagricoltura, sono migliaia gli ettari a frutta che si sta deteriorando sugli alberi.
Alluvione Emilia Romagna: come cambiano i prezzi dell’ortofrutta
Frutta che marcirà senza essere trasportata negli appositi centri dove di solito viene smistata per essere mandata in tutta Italia. Parliamo dei 5300 ettari di albicocche o dei 2000 circa ettari di pesche, dei 3000 ettari dedicati alla coltivazione di quei frutti verdi dentro e marroni fuori quelle piccole palle ricche di vitamina C, i kiwi; infine ci sono le ciliegie, che subendo il processo di deterioramento più velocemente degli altri frutti sono già marce sugli alberi.
Ecco il motivo drammatico per cui i prezzi saliranno a costi spaziali da giugno a settembre. L’aumento del costo di questi prodotti sarà raddoppiato sicuramente e in alcuni casi quadruplicato. Questo il risultato di un evento catastrofico per la regione dell’Emilia Romagna, evento di cui non si ha memoria di simili avvenimenti nella regione per poter fare confronti o similitudini e sicuramente di portata storica, un accanimento della natura con due alluvioni nel giro di pochi giorni.
I contadini sono distrutti e piangono lacrime amare non potendo far altro che stare a guardare impotenti il proprio terreno allagato e gli alberi con i frutti marcire. Un esempio di quanti danni stia facendo il cambiamento climatico.
