Polizze Sanitarie, cosa succede dopo il 30 giugno: gli scenari

La scadenza del 30 giugno per le Polizze Sanitarie: cosa cambierà da quel momento in poi, gli scenari.

Polizze sanitarie, cosa cambia (foto Adobe) – Bonificobancario.it

Manca poco meno di un mese alla scadenza, fissata in data 30 giugno, alla fine del blocco dei vari riscatti delle polizze da parte di tutti i possessori predisposti dell’IVASS. Arriva finalmente la convocazione da parte di Santovito. Il commissario Eurovita dell’Associazione Consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti, altrimenti nota come CNCU. Approfondiamo insieme la notizia.

Cambiamenti in vista se avete Polizze Sanitarie

Partiamo con il capire perché questa convocazione sarebbe importante. La convocazione delle Associazioni Consumatori permette di conoscere il lavoro svolto e quindi di fare il punto sulla situazione della messa in sicurezza di più di 350mila polizze sottoscritte. Questo delicato lavoro viene fatto dal Commissario dell’Associazione Consumatori. La commissione inoltre non è stagionale ma vien riunita in sede straordinaria ogni tot per poter comprendere l’andamento dei lavori e discutere di tutte le ipotesi che vedono le soluzioni post amministrazione straordinaria o anche le iniziative proposte che si intenderanno poi adottare con il focus sulla tutela dei risparmiatori.

Sottoscrivere una polizza sanitaria (foto Adobe) – Bonificobancario.it

Adiconsum coglierà questi eventi per avere l’occasione di trovare informazioni sulla composizione gestionale di Eurovita. La stessa Adiconsum ritiene che, nel momento in cui il consumatore stesso, dovesse decidere di richiedere un eventuale riscatto della polizza, le banche interessate dovrebbero successivamente subentrare nel contratto. Ma solo co l’espressa autorizzazione preventiva del cliente interessato. Questa risulterebbe certamente essere una situazione conveniente per la banca, l’operazione infatti, nella situazione in cui la polizza dovesse essere portata alla scadenza, porterebbe la banca a beneficiare dell’eventuale rimborso del capitale e del rendimento.

Anche finanziamenti a tasso zero dalle Banche

Stretta di mano dal medico (foto Adobe) – Bonificobancario.it

Oltre a questo, se la Banca lo ritenesse utile e possibile, potrebbe proporre al suo cliente, un finanziamento a tasso zero capace di comprendere l’intera durata della polizza, ma ovviamente solo durante l’efficacia del contratto e ancor di più solo al cliente che intende richiedere schemi ed agevolazioni simili. Insomma, non sembra essere che questione di tempo, il Commissario ha convocato l’associazione consumatori in data 7 giugno, poi staremo a vedere. Sta di fatto che il momento per i consumatori italiani è sempre più vicino.

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