Imu, chi non ha le utenze deve pagare la tassa lo stesso?

È tempo di pagamenti imu, ma chi non ha ancora allacciato le utenze deve pagarla lo stesso? La legge è molto chiara al riguardo, non fare confusione.

Anche quest’anno non si sfugge dal pagamento dell’IMU, l’Imposta Municipale Unica che viene pagata da coloro che possiedo un qualsiasi immobile, o quasi. Il pagamento ha cadenza annuale, e la scadenza è prevista proprio entro fino Giugno. I tempi stringono e sono in molti a chiedersi ancora in quali casi questa gravosa tassa non debba essere pagata.

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Casa con banconote e monete euro vicino (Foto Adobe) – bonificobancario.it

Il pagamento dell’IMU ha generato sempre molta confusione e non tutti i cittadini sono a conoscenza dei pochi casi in cui questa non va pagata. Una domanda frequente è quella riguardo un immobile privo di utenze: l’IMU va pagata lo stesso in questi, o si è esonerati?

Devo pagare l’IMU se le mancano le utenze?

L’imposta municipale unica ha creato sempre un forte dibattito, in quanto consiste in una tassa, calcolata sulla base della metratura dell’immobile e sulla categoria, che ogni cittadino, che possiede un immobile, deve pagare obbligatoriamente. Ci sono pochi casi previsti dalla legge in cui non è richiesto il pagamento di questa tassa. Il primo è quello sull’immobile destinato ad abitazione principale, su alcune categorie di immobile e su quelli occupati abusivamente. Per tutti gli altri immobili, l’imu va pagata e non è prevista alcuna eccezione, nemmeno nel caso in cui la seconda casa è sprovvista di luce e gas.

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Stanza di una casa illuminata solo con candele (Foto Adobe) – bonificobancario.it

Anche in mancanza di utenze (e quindi inabilità ed inagibilità della casa stessa) il pagamento dell’IMU deve avvenire. L’unica cosa che viene consentita in questi casi è una riduzione della tassa stessa pari al 50% della base imponibile. Per ottenere questo sconto è necessario che sopraggiungano due requisiti. Il primo è che la casa sia dichiarata inagibile previa dichiarazione da parte dell’ufficio tecnico comunale, che dovrà accertare lo stato di degrado dell’immobile. Con la documentazione sarà necessario presentare una richiesta di sconto al Comune dove è locato l’immobile. È bene chiarire che ogni Comune prevede regole ed eccezioni diversi, quindi il consiglio è quello di informarsi presso l’ufficio e richiedere tutte le informazioni.

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