Snowball e stacking: i due metodi per estinguere prestiti senza stress

La sensazione è fin troppo comune: la rata dell’auto, le spese della carta di credito a saldo, il finanziamento per il nuovo smartphone e magari un piccolo prestito personale; singolarmente, sembrano impegni gestibili, ma sommati insieme si trasformano in un groviglio di scadenze e importi che occupa la mente e appesantisce il bilancio familiare.

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Gestire più linee di debito contemporaneamente può generare un notevole stress psicologico, dando l’impressione di correre senza mai raggiungere un traguardo. Fortunatamente, esistono strategie collaudate per riprendere il controllo della propria situazione finanziaria in modo organizzato e progressivo. Anziché sentirsi sopraffatti, è possibile pianificare un percorso di uscita, magari partendo proprio dal capire quali impegni si possono ottimizzare. I due metodi più efficaci e conosciuti per raggiungere questo obiettivo sono il metodo “snowball” (palla di neve) e lo “stacking” (o valanga). In aggiunta a questi, è possibile valutare l’opzione di richiedere un nuovo prestito, simulando rate accessibili, per poter estinguere i debiti precedenti e ottenere un’unica rata più sostenibile.

Il metodo snowball: la forza delle piccole vittorie

L’approccio “snowball” si basa su un principio psicologico molto potente: la motivazione che deriva dal raggiungimento di piccoli obiettivi. Invece di concentrarsi su quale debito sia il più costoso, questo metodo suggerisce di ordinare tutti i propri finanziamenti dal più piccolo al più grande, in base all’importo residuo. La strategia consiste nel pagare la rata minima su tutti i debiti, tranne che su quello più piccolo, sul quale si concentra ogni risorsa extra disponibile per estinguerlo il più velocemente possibile.

Una volta chiuso il primo debito, si passa al successivo in ordine di grandezza, “scaricando” su di esso sia la sua rata minima sia l’intera somma che prima veniva destinata al debito appena estinto. Si crea così un effetto “palla di neve”: la somma da destinare al rimborso cresce progressivamente, accelerando l’estinzione dei debiti successivi. Il vantaggio principale è emotivo: vedere un debito sparire in fretta genera un senso di vittoria e controllo che alimenta la disciplina necessaria per continuare il percorso.

Il metodo stacking: la mossa matematicamente più furba

Se lo snowball fa leva sulla psicologia, il metodo “stacking” (noto anche come “debt avalanche” o valanga) si fonda sulla pura convenienza matematica. In questo caso, i debiti non vengono ordinati per importo, ma per tasso di interesse (TAEG), dal più alto al più basso. La logica è ineccepibile: i debiti con i tassi più elevati sono quelli che, nel tempo, costano di più in termini di interessi passivi.

La strategia è simile a quella dello snowball: si paga il minimo su tutti i finanziamenti, ma si concentra ogni euro extra per accelerare il rimborso di quello con il tasso di interesse più oneroso, come ad esempio una carta di credito revolving. Una volta estinto il debito più costoso, si passa a quello con il tasso immediatamente inferiore, e così via.

Sebbene possa richiedere più tempo per vedere i primi risultati concreti (il primo debito da estinguere potrebbe anche essere il più grande), questo approccio è quello che garantisce il maggior risparmio economico complessivo, minimizzando la quantità di interessi pagati alla fine del percorso.

Come scegliere: una questione di personalità e budget

Quale metodo è il migliore? La risposta dipende interamente dal proprio profilo personale e dalla propria situazione finanziaria.

Se sei una persona che ha bisogno di gratificazioni immediate per rimanere motivata e temi di perdere la disciplina lungo il cammino, il metodo snowball è probabilmente la scelta giusta. La soddisfazione di eliminare rapidamente un piccolo debito dalla lista può darti la carica psicologica necessaria per affrontare gli impegni più grandi.

Se, invece, sei una persona più analitica, focalizzata sull’efficienza e sul risparmio a lungo termine, e non ti lasci scoraggiare da obiettivi che richiedono più tempo, il metodo stacking è senza dubbio la via più razionale e finanziariamente vantaggiosa. La scelta dipende anche dal budget: se la liquidità extra da destinare ai rimborsi è molto limitata, lo snowball permette di vedere risultati concreti più in fretta, mantenendo alto il morale.

Consigli rapidi per un piano di successo

Indipendentemente dal metodo scelto, ci sono alcune regole d’oro da seguire per rendere il piano di rientro dal debito davvero efficace:

  • Fissa un tetto massimo di rata: Analizza il tuo bilancio e definisci una somma totale mensile da dedicare ai rimborsi che sia sostenibile e realistica; puoi aiutarti con un calcolatore rata prestito
  • Evita di contrarre nuovi debiti: Sembra ovvio, ma è fondamentale. Finché non avrai estinto i debiti esistenti, metti in pausa qualsiasi nuovo finanziamento o acquisto a rate non strettamente essenziale.
  • Pianifica e monitora: Usa un semplice foglio di calcolo o un’app per tenere traccia di tutti i tuoi debiti, dei tassi di interesse e dei progressi. Vedere nero su bianco i risultati ottenuti è un potentissimo fattore di motivazione.
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