Risparmiare sulla spesa, perché è difficile e perché riesce più alle donne

La gestione delle finanze trae origine da una serie di fattori particolari. E risparmiare sulle finanze porta a delle scoperte sorprendenti.

Risparmiare sulla spesa
Risparmiare sulla spesa Foto dal web

Risparmiare sulla spesa, una cosa che a volte risulta più difficile di quanto non sembri. Perché quando entriamo in un negozio di alimentari od in un supermercato entriamo in contatto con tante cose che trascendono dalla lista che si siamo preparati a casa.

E così compriamo di tutto e di più, il più delle volte. Anche se spesso non ci serve e possiamo farne a meno.

In uno studio condotto dalla tedesca Università di Economia e Management FOM di Stoccarda, la professoressa di Neuroeconomia e di Psicologia Economica, Mira Fauth-Bühler, ha compiuto uno studio sulle tendenze volte a come risparmiare sulla spesa da parte degli italiani.

Questo nel novero di una osservazione più grande ed estesa a ben un milione e 700mila soggetti analizzati nel corso di un certo lasso di tempo. Più nello specifico ci sono 20mila italiani analizzati nel corso di questo studio per quanto riguarda le loro abitudini in fatto di economia e di spesa.

Risparmiare sulla spesa, lo studio che spiega quel che non sapevamo

carta di credito
carta di credito

La professoressa sottolinea come il concetto di risparmio in campo economico sia una invenzione dell’uomo. Non è certo qualcosa di naturale, bensì una esigenza sorta di pari passo all’evoluzione umana.

Le scelte di natura finanziaria sorgono in particolare nella parte del cervello chiamata proencefalo, che si trova proprio dietro alla fronte e che bilancia le decisioni di impulso che sorgono in un’altra regione della nostra mente.

Nel proencefalo traggono origine quindi più in generale le decisioni ragionate ed analitiche. Quando andiamo a fare la spesa o ci concediamo un pò di sano e pazzo shopping, il proencefalo non sta lavorando e la dopamina – la molecola del piacere – ha il sopravvento.

C’è una serie di fattori complessi alla base dei nostri impulsi di spesa. Come dietro ad ogni altro comportamento dell’uomo, d’altronde. C’è da dire che ottenere una “ricompensa”, e quindi qualcosa di bello acquistato d’impulso, rappresenta un comportamento naturale.

Le donne lo fanno meglio

shopping
Foto dal web

Infatti in origine coincideva con il desiderio di accoppiarsi o di evitare il dolore, per fare degli esempi. Come detto, il concetto di risparmio è invece sorto in seguito come necessità all’adattarsi al progredire della sfera sociale e culturale.

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Nel discorso trovano spazio anche dei fattori di genetica e socio-comportamentali. Per esempio l’età fa si che diventiamo più saggi e che spendiamo con maggiore oculatezza. Inoltre risparmiare sulla spesa risulta un qualcosa di meglio gestibile dalle donne anziché dagli uomini.

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Merito anche del fatto che il proencefalo ha dimensioni più grandi nel cervello delle femmine umane. Cosa che evidentemente rende più facile rimandare le gratificazioni e resistere alla tentazione di concedersi un regalo.

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