Città più costosa d’Italia, dove l’inflazione si fa sentire di più: la classifica dell’Unione nazionale dei consumatori
La pandemia, la precedente crisi economica, la guerra della Russia all’Ucraina: il mondo di oggi ha tantissimo motivi per rendere la vita sempre più cara e questi sono solo alcuni dei macroargomenti che hanno pesanti ripercussioni sull’economia mondiale.
Ogni giorno dobbiamo affrontare l’aumento dei prezzi e ci barcameniamo tra mille spese, il mutuo e i figli da crescere. Il più delle volte, soprattutto chi non ha ancora trovato la propria dimensione lavorativa, cerca il posto giusto, la città perfetta (o quasi) dove vivere e lavorare.
L’Unione nazionale dei consumatori ha stilato la classifica delle città e delle regioni italiane pià care. Vediamo dove l’inflazione è aumentata più che altrove e qual è il costo della vita. La classifica ha come basi i dati diffusi dall’Istituto Nazionale di statistica.
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Città più costosa d’Italia, inflazione record a Bolzano
Il primato, del tutto negativo, spetta a Bolzano. Nel capoluogo della Provincia autonoma l’inflazione registrata a gennaio è pari a +6,2%: ciò significa che annualmente vivere in città costa 1.972 euro in più. Al secondo posto c’è Piacenza con un incremento di 1.763 euro ma alla città emiliana spetta il record italiano di inflazione che segna un +6,6%. Sul podio anche Bologna: +5,8% e spesa maggiorata pari a 1.635 euro.
Chi invece non ha risentito molto degli aumenti c’è Potenza. La città lucana ha un ncremento per una famiglia tipo “solo” di 914 euro; poco più per Campobasso con 918 euro e Vercelli che registra 937 euro. La media nazionale dell’aumento dell’inflazione è di 4.8% e Milano ha un andamento positivo perché segna un 3.9%.
Per quanto riguarda le regioni, trainata da Bolzano il Trentino Alto Adige è maglia nera. L’inflazione è al 6% – record per le regioni – e la vita costa mediamente 1.626 euro in più, raggiungendo il primato nazionale.
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Male anche Valle d’Aosta e Liguria, seconda e terza, con un’inflazione annua a +5,7% (aumento di 1.449 euro per ogni famiglia) mentre la seconda ha un + 5.4% con rincari a 1.211 euro. La regione più economica è la Campania, +4,9% e aumento per famiglia di 982 euro.
