Congedo indennizzato per le donne vittime di violenza di genere: cos’è e come ottenerlo

Le donne che sono state vittime di violenza di genere sul proprio posto di lavoro hanno diritto a un congedo indennizzato. La richiesta è inoltrabile all’INPS. Come funziona

congedo indennizzato
Violenza di genere (Pixabay)

I casi di violenza di genere sono una piaga dell’umanità che, purtroppo non si arresta. Serve una rivoluzione culturale, lo smantellamento del patriarcato e un cambiamento drastico di una mentalità ancora bloccata su sistemi beceri e retrogradi.

Tantissimo possono fare le istituzioni a partire dalla scuola, formando le giovani menti all’equità a 360°, senza tralasciare ovviamente il mondo della politica e del lavoro. Proprio riferendoci a queste due ultime realtà, citiamo l’articolo 24 del decreto legislativo del 15 giugno 2015, n. 80 che si riferisce alle lavoratrici dipendenti del settore pubblico e privato e le lavoratrici con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa. Per loro è previsto un congedo indennizzato qualora siano vittime di violenza di genere.

Congedo indennizzato per le donne vittime di violenza di genere: in cosa consiste

congedo indennizzato
INSP (Pixabay)

Per avere diritto al congedo indennizzato per le donne vittime di violenza di genere è necessario che il soggetto abbia avviato un percorso certificato dai servizi sociali del comune di appartenenza in un centro antiviolenza o in una Casa Rifugio.

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Consiste nel diritto di astensione dal lavoro per un periodo massimo di 90 giorni lavorativi spendibili entro tre anni dalla data di inserimento nel suddetto percorso di protezione. Il congedo può essere fruito in modalità giornaliera o oraria.

Con la legge di bilancio 2017 e del 2018 tale congedo è stato esteso anche alle lavoratrici autonome e alle lavoratrici del settore domestico.

Ecco la lista completa esplicitata dall’INPS:

  • lavoratrici dipendenti;
  • lavoratrici agricole a tempo indeterminato o determinato;
  • Addette ai servizi domestici e familiari;
  • lavoratrici dipendenti da amministrazioni pubbliche;
  • apprendiste, operaie, impiegate e dirigenti con un rapporto di lavoro in corso all’inizio del congedo;
  • lavoratrici autonome;
  • lavoratrici iscritte alla Gestione Separata INPS.

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Alle lavoratrici in questione sarà corrisposta un’indennità giornaliera pari al 100% dell’ultima retribuzione durante tutto il periodo del congedo.

Come fare per ottenerlo? É possibile fare richiesta online sul sito dell’INPS o contattando il numero gratuito da rete fissa 803 164 oppure 06 164 164 da rete mobile. In alternativa avrete aiuto anche presso patronati o intermediari dell’Istituto Nazionele Previdenza Sociale.

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