Il pedaggio autostradale è un obbligo di legge e chi non lo rispetta va incontro a delle conseguenza: quali sono le sanzioni
Nonostante ci sia l’obbligo di fermarsi e aspettare che la sbarra sia alzi, con tanto di telecamere alle quali non sfugge nulla, ancora oggi c’è il furbetto che vuole oltrepassare il casello autostradale senza pagare il pedaggio.
Odioso, caro, ma è comunque obbligatorio ed è una tariffa che tutti pagano. Odiosi sono anche gli automobilisti che provano a infischiarsene delle regole e si accodano ad altri che sono dotati di Telepass, varcando il casello senza pagare nulla.
In questo caso si rischia di essere accusati di insolvenza fraudolenta ma anche di truffa. Ciò significa che si cade nel codice penale.
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Pedaggio autostradale, cosa prevede la legge se non si paga
Il reato di insolvenza fraudolenta viene contestato ogni volta che chi ha un’obbligazione si sottrae in modo premeditato. Secondo un pronunciamento della Corte di Cassazione, oltre all’insolvenza c’è anche la truffa quando l’automobilista adotta il trucco poco intelligente succitato, oltrepassando il casello accodandosi a chi paga con il Telepass.
Viene considerato reato di truffa anche quando chi non ha pagato riesce in qualche modo a convincere l’addetto al casello ad alzare la sbarra perché avrebbe pagata.
Il reato di Insolvenza fraudolenta viene disciplinato dall’Art. 641 del Codice Penale. Specifica che se l’obbligo al quale sia è chiamati non sia adenpiuto,qualora l’obbligazione non sia adempiuta, può essere punito “con la reclusione fino a due anni o con la multa fino a Euro 516“.
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Va anche considerato che come le passate sentenze hanno fatto emergere, chi commette questo tipo di reato è di solito recidivo. Di solito, infatti, non succede che dopo la prima insolvenza arriva la denuncia. Chi non vuole pagare, lo fa varie volte e così, quando poi il responsabile viene scovato, deve affrontare il tribunale l’accusa di aver infranto la legge già altre volte.
