Accredito Reddito di Cittadinanza, a chi spetta e a chi no

Nel mese di marzo arriva un nuovo pagamento per chi ha il Reddito di Cittadinanza, ma non per tutti. Vediamo le differenze.

Versamento Reddito di Cittadinanza
Sito Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Reddito di Cittadinanza (Screenshot)

Nel mese di marzo si è molto discusso riguardo ai pagamenti provenienti da sostentamenti statali. Si è parlato molto ad esempio dell’assegno unico entrato appunto in vigore da questo mese e del quale già in molti aspettano il primo versamento.

Ma come gli altri mesi marzo sarà anche quello dei versamenti relativi al Reddito di Cittadinanza. Alcuni si sono già visti accreditare parte dell’importo mentre per altri l’accredito dovrebbe arrivare oggi 25 marzo. Per sapere se questo sta avvenendo basta andare sull’area riservata, del sito dell’INPS, e controllare le voci relative all’ultima elaborazione o all’invio e rendicontazione Poste.

In realtà questo versamento si potrebbe considerare anticipato rispetto a quando sarebbe stato dovuto versare. Ma se per qualcuno l’importo è arrivato in anticipo di un paio di giorni per qualcun altro non arriverà ancora per un po’ di tempo.

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Versamento Reddito di Cittadinanza

Versamento Reddito di Cittadinanza
Sito INPS – Reddito di Cittadinanza (Screenshot)

Secondo alcune direttive l’accredito del Reddito di Cittadinanza sarebbe dovuto avvenire il 27 marzo. Trattandosi però di un giorno festivo il versamento è stato anticipato al venerdì precedente e quindi ad oggi.

Ma questa informazione non riguarda tutti coloro che hanno diritto a ricevere tale sostentamento economico. Infatti riceveranno il pagamento solo coloro che hanno fatto domanda per la prima volta nel mese di gennaio e che hanno ottenuto il primo versamento il 25 febbraio.

Inoltre potranno goderne anche coloro che hanno richiesto, sempre nel mese di gennaio, il rinnovo del suddetto reddito una volta scadute le 18 mensilità. Non rientrano invece tra i fortunati del mese di marzo le persone che hanno fatto domanda per la prima volta nel mese corrente.

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Non potranno usufruirne nemmeno coloro che hanno terminato le 18 mensilità a gennaio e a febbraio hanno presentato il rinnovo per altri 18 mesi. Dovranno attendere anche coloro che hanno ricevuto la prima ricarica il 15 marzo e tutti quelli che hanno fatto richiesta di rinnovo nel mese di marzo. Insomma le tempistiche per alcune categorie sono abbastanza ovvie e con un po’ di pazienza tutti riceveranno il sostegno da parte dello Stato sovvenzionato dai fondi.

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