La Sicurezza informatica è diventata uno degli asset fondamentali delle aziende italiane, tanto di quelle private quanto di pubbliche. Ecco come scegliere i fornitori ed i prodotti più adatti alle proprie esigenze.
Nel corso della pandemia da coronavirus covid-19 ha assunto una importanza, mai avuta in precedenza, la cybersecurity, la sicurezza informatica. Molteplici i motivi che ne hanno fatto un elemento di grande rilievo.
In primo luogo il massiccio ricorso da parte della Pubblica Amministrazione delle aziende private allo smart working ed al telelavoro. Non essendo i lavoratori, fisicamente in sede, è stato necessario estendere le VPN, le virtual private network all’interno delle quali sono normalmente attestati i computer di lavoro
In secondo luogo l’aumento, esponenziale, degli attacchi informatici. L’Italia nel 2021, secondo un report dell’istituto di ricerca Check Point Research, è stato il secondo Paese più colpito tra quelli dell’Unione Europea.
Clamoroso in tal senso il caso che, ad agosto 2021, ha colpito uno dei principali Enti pubblici del Paese, la Regione Lazio. L’ente guidato da Nicola Zingaretti è stato vittima dell’ azione di hackeraggio avviata bypassando i server di uno dei fornitori dei servizi della Sanità Pubblica.
In pochi giorni la seconda regione italiana è stata messa letteralmente al tappeto a livello informatico con danni sostanziali sia a livello economico che di servizio. Per fortuna e per la grande perizia dei tecnici dell’Ente, al termine dell’attacco è stata ripristinata gran parte dei servizi. Ma un problema di queste dimensioni ha allertato tutte le aziende pubbliche e private sulla necessità si scegliere in maniera certa servizi e fornitori efficaci.
Sicurezza Informatica, come scegliere il fornitore adatto
Ma come si fa a scegliere il fornitore ed il prodotto più adatto? Noi della redazione di Bonifico Bancario ci siamo presi la briga di parlare con alcuni esperti del settore i quali ci hanno fornito tre semplici consigli da seguire per fare bene. Eccoli nel dettaglio.
Il primo e fondamentale consiglio è quello di investire nella formazione del personale. Il primo presidio, certo, di sicurezza informatica è il comportamento del dipendente soprattutto in termini di uso delle password, ingresso nella VPN e disconnessione.
Il secondo consiglio è quello di effettuare la cosiddetta fotografia della postura dell’azienda. In sostanza avere un quadro, sempre chiaro alla virgola, degli strumenti informatici a disposizione e di quali fornitori abbiamo bisogno.
Il terzo è proprio in ordine alla scelta dei fornitori. Il consiglio è quello di non fidarsi di aziende, anche importanti, che virano all’improvviso dal business originale al business della cybersecurity. Piuttosto è bene rivolgersi ad aziende consolidate nel settore con non meno di cinque anni di attività.
