L’Agenzia delle Entrate controlla tutto, anche l’auto che comprate

Controlli fiscali sull’automobile che comprate. Se acquistate uno di questi modelli gli occhi del fisco saranno puntati su di voi.

Controlli sulle auto
Sito Agenzia delle Entrate (Screenshot)

Bisogna comprare un’automobile che sia alla vostra portata. Tutti sappiamo che i controlli fiscali pesano su ogni movimento economico come un occhio sempre fisso. L’Agenzia delle Entrate controlla che non ci siano discrepanze di alcun genere in tutti i dati economici e finanziari che riguardano ogni cittadino. Questo perché una discrepanza potrebbe essere segno di qualche attività illecita, svolta cioè senza pagare il contributo allo Stato.

Quindi anche quando si decide di comprare un’automobile fate attenzione a comprarla che rientri nelle vostre disponibilità economiche. Eccedere significherebbe attirare l’attenzione del fisco e i controlli su di voi. Ma come fare a sapere quali auto si possono considerare accettabili per il proprio stile di vita e quali invece potrebbero destare sospetti?

Un’auto non vale l’altra, come fare per sceglierla

Controlli sulle auto
Automobili parcheggiate (Foto da Pixabay)

I controlli del fisco sono continui e molto accurati. Spesso si tratta di controlli incrociati che prendono in considerazione il lavoro, le entrate, il patrimonio e qualunque movimento finanziario si faccia giorno per giorno. Nel caso dell’acquisto di un’automobile l’Agenzia delle Entrate va a valutare ogni aspetto.

Si prende in considerazione non solo il valore dell’auto ma anche tutti gli altri parametri che la riguarderanno in futuro. Praticamente va a fare lo stesso lavoro di ponderazione che avrebbe dovuto fare il compratore stesso. Si valutano cioè le spese di manutenzione, il costo del bollo dell’auto, l’assicurazione e anche i consumi del mezzo.

Se le disponibilità di chi fa l’acquisto permettono di coprire tutte queste spese non ci sono problemi ma se si nota qualche discrepanza scattano controlli più approfonditi. Questi si attivano nel momento in cui la discrepanza in questione, tra i redditi dichiarati e il tenore di vita, supera il 20%.

In queste circostanze l’Agenzia deve chiedere spiegazioni in merito al contribuente e se queste non sono sufficienti si avvierà un vero e proprio accertamento che potrà portare conseguenze anche in natura penale.

Le auto che maggiormente destano sospetti sono quelle considerate bolidi e auto di cilindrata elevata per quali si andrà a pagare un Superbollo. Fanno parte di quei veicoli che destano sospetti anche le auto d’epoca, quelle storiche e quelle da collezione, anche se sono soggette a un mini-bollo o ne sono del tutto esenti.

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