Bonus investimenti 4.0: come presentare domanda e termine di scadenza

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato le indicazioni per poter inoltrare la domanda relativa al cosiddetto bonus investimenti 4.0.

Bonus investimenti 4.0 domanda
(bongkarn – Adobe Stock)

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha finalmente pubblicato le linee guida per poter presentare la domanda relativa al bonus investimenti 4.0. Un bando rivolto alle piccole e medie imprese che potranno usufruire di fondi cospicui per implementare il loro comparto digitale e puntare sul risparmio energetico. Lo scopo è quello di invogliare le imprese a sviluppare piani di investimento che abbraccino la nuova idea di sostenibilità.

Bonus investimenti 4.0: come presentare domanda: tutto quello che c’è da sapere

Bonus investimenti 4.0 domanda
(zephyr_p – Adobe Stock)

Un plafond molto ampio quello messo a disposizione per il cosiddetto Bonus investimenti 4.0. Si parla di 250 milioni di euro per il Centro-Nord e 428 milioni per il Mezzogiorno. Una grande opportunità che le PMI – a cui è rivolto il bando- di certo non si lasceranno sfuggire.

Il Mise ha pubblicato sul proprio sito le linee guida a mezzo delle quali vengono spiegate le modalità con cui presentare domanda. Ma prima di parlare di questo è necessario comprendere la finalità dell’agevolazione. Il bando mira a incentivare le imprese ad attuare la tanto anelata transizione al digitale auspicata da tempo.

Ciò premesso, è facile intuire che le aziende dovranno presentare un piano che preveda appunto la realizzazione dell’obbiettivo primario per cui la misura è stata pensata. Si parla di piani di investimento che dovranno rispettare l’ambiente e soprattutto puntare alla digitalizzazione, ma che soprattutto siano coerenti con il piano Transizione 4.0 dell’Ue. Cardini sono la dedizione all’economia circolare e soprattutto la sostenibilità energetica delle Imprese.

Ma quali sono i bene ammessi all’agevolazione? A rientrare macchinari utili all’attività di imprese, opere di ristrutturazione nel massimo del 40% dei costi ammissibili. Ed ancora software e certificazioni ambientali.

I soggetti che possono proporre domanda sono le PMI che al momento dell’inoltro dell’istanza siano iscritte alla Camera di Commercio e soprattutto che non siano coinvolte in procedimenti di liquidazione o fallimento.

La domanda potrà essere presentata solo in via telematica avvalendosi del portale di Invitalia. A partire dalle ore 10.00 del 4 maggio 2022 si potrà procedere con la compilazione della domanda, mentre a partire dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022 si procederà con l’inoltro effettivo.

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