Assicurazione casa, tanti si affiderebbero a una nota azienda mondiale

Assicurazione casa, lo strano caso che emerge dal sondaggio: molti pagherebbero per stare con aziende che operano in altri settori

Assicurazione casa
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Il web come una certezza. Siamo ormai così tanto abituati a navigare, ad avere delle vite nel e per i social e in internet che molta gente si affiderebbe alle grosse aziende dell’Hi-Tech. A queste assicurerebbe anche la propria casa, nel vero senso della parola.

Secondo un’indagine di GlobalData, un quarto dei clienti assicurativi britannici acquisterebbe ben volentireri una polizza assicurazione casa da Google se il motore di ricerca un giorno volesse allargare i propri campi d’azione ed entrare nel mercato.

Secondo i dati, 22,5% comprerebbe una polizza da un fornitore di energia, ad Amazon si affiderebbero il 19,7% mentre a un qualsiasi operatore mobile il 13,1%. Poco più, il 13,9%, lo farebbe con Apple mentre il 9,4% da Facebook, con la stessa percentuale a WhatsApp, il “fratello” di Meta.

Secondo Ben Carey-Evans, Senior Insurance Analyst di GlobalData, gli assicuratori tremano per timore di Amazon che è entrato nel settore da tempo. Del resto l’azienda ha già mostrato nella sua storia di essere capace di muoversi in diversi ambiti. Nata per la vendita solo di libri, oggi è possibile comprare tutto e c’è anche la televisione a pagamento Amazon Prime.

A causa degli scandali passati di Cambridge Analytica, secondo Carey-Evans, non è facile immaginare l’entrata in questo mercato da parte di Facebook. Per quanto riguarda, WhatsApp, difficilmente i consumatori si affiderebbero per un prodotto così importante come l’assicurazione.

Assicurazione casa, Google a Amazon pronti a entrare nel mercato?

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Maggiori possibilità le avrebbero dunque Google e Amazon. Ovviamente a loro favore giocano la riconoscibilità del marchio, noti in ogni angolo del mondo, la reputazione di essere primissimi nel settore digitali ma soprattutto la maggiore familiarità per la presenza dei loro prodotti in casa come Google Home e Amazon Echo.

Carey-Evans spiega che entrambi potrebbero entrare nel mercato delle assicurazioni come come partner o – restando in un certo qual modo nel loro campo – come fornitori di tecnologia per la distribuzione dei prodotti.

A questi sondaggi le due società certamente tengono conto per eventuali e futuri investimenti. Allo stesso momento servono anche agli assicuratori per capire chi potrebbero essere i nuovi avversari nel mercato.

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