5×1000, una cosa importante che molti contribuenti non sanno

Il 5×1000 è una quota dell’imposta IRPEF che il contribuente può donare ad enti del terzo settore in sede di dichiarazione: ma esattamente come si fa e tra chi può ricadere la scelta?

5X1000 donazione come scegliere
(caifas – Adobe Stock)

Il 5×1000 può essere classificato come una “donazione”. Si tratta di una quota dell’imposta IRPEF che il contribuente – in sede di dichiarazione dei redditi- può devolvere ad enti del terzo settore. Entrato in vigore nel lontano 2006 è stato poi confermato per gli anni a venire.

Come precisato non si tratta di una tassa, né di una spesa che il cittadino è tenuto a sostenere. Ma quali sono gli Enti a cui è possibile destinare tale somma? Come si individuano?

5X1000, cos’è e come scegliere a chi destinarlo: tutte le precisazioni

5X1000 donazione come scegliere
(Edar – Pixabay)

La lista degli enti Operanti nel Terzo Settore, cui è possibile destinare il 5×1000, è lunga (si parla di oltre 60mila) ma tassativa. A poter ricevere tale quota, sono infatti solo i soggetti giuridici iscritti nel Registro Unico Nazionale, ONLUS iscritte all’Anagrafe delle ONLUS e altri Enti.

Come specificato non si tratta di un’ulteriore tassa a carico dei contribuenti, bensì di una donazione che in sede di dichiarazione il contribuente può effettuare in libera scelta. Una cosa che non tutti sanno. Non esprimendo alcuna preferenza, questa quota sarà ripartita in automatico sui diversi operanti nel settore di riferimento.

A parlare di tale criticità Rosanna Viotto, presidente del CSVAA, la quale ha rappresentato – riporta la redazione di Radio Gold, come quasi la metà della popolazione non sia a conoscenza della possibilità di poter scegliere uno specifico Ente. E questo comporta non poche difficoltà a quelle Associazioni che, invece, sopravvivono grazie al 5×1000.

Ad avviso della dottoressa Viotto, bisognerebbe attivare una campagna di sensibilizzazione per rendere edotti i contribuenti.

La possibilità di destinare una piccola quota IRPEF a questi Enti rappresenta un’ancora di salvezza per il sociale, considerato che le Associazioni che ne usufruiscono e che utilizzano tali fondi, svolgono un ruolo importantissimo per la comunità.

Ma come si fa ad esprimere la propria preferenza? È molto semplice, in sede di dichiarazione il contribuente dovrà riportare il codice fiscale dell’Ente a cui vuole destinare la somma e sottoscrivere la sua scelta. Per individuarlo basterà semplicemente consultare gli elenchi Ministeriali o quelli dell’Agenzia delle Entrate se si tratta di una ONLUS.

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