Bonus bollette retroattivo: chi ha diritto e come funziona

Bonus bollette retroattivo, cosa prevedono le ultime misure stabili dal governo guidato da Mario Draghi: le novità

Bonus Bollette
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Un intervento decisivo del governo per contrastate la crisi che milioni di italiani stanno vivendo, è il Decreto aiuti che ha avuto il via libera nel Consiglio del Ministri dello scorso 2 maggio. Imprese e famiglie al centro del provvedimento che stanzia 14 miliardi di euro.

Il caro energetico e l’aumento dei prezzi è diventato pesantissimo ormai. Lo sanno bene le aziende – soprattutto quelle che operano nei territori interessati dal conflitto – ma anche le famiglie che non hanno redditi alti per i quali la perdita del potere d’acquisto è più grave.

Tra le misure prevista il bonus di 200 euro per i lavoratori dipendenti, gli autonomi e i pensionati. Una tamtum per chi ha redditi inferiori ai 35mila euro annui. Il ministro dell’Economia Daniele Franco ha spiegato nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri che ci sono i tempi tecnici per elargire il contributo ma che comunque non sono lunghi. Già a giugno i pensionati dovrebbero trovare l’aumento sulla proprio prestazione mentre il mese successivo dovrebbe essere il turno dei dipendenti.

Bonus bollette, più persone hanno diritto: innalzata la soglia Isee

Altro capitolo importantissimo è il bonus bollette che viene esteso e diventa retroattivo. Vediamo nel dettaglio cosa significa e come funziona. Attivo già nel primo trimestre dell’anno, il bonus è stato rinnovato anche per il secondo, ed è di competenza dell’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente.

L’agevolazione è retroattiva al primo trimestre 2022 per chi non ha fatto in tempo a presentare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, Isee, e i pagamenti eccedenti saranno ricompansati sulla prossima bolletta dopo la presentazione del documento.

Dal 1 gennaio 2021 i bonus sociali per le bollette elettriche, di gas e acqua sono riconosciuti in automatico alle famiglie che hanno disagio economico. Per avviare il procedimento è sufficiente presentare la Dsu, Dichiarazione Sostitutiva Unica una volta all’anno e ottenere l’Isee la cui soglia non deve essere superiore al tetto stabilito per beneficiare del bonus.

Già nelle scorse settimane c’era stato un intervento importante per allargare la platea dei beneficiari da 4 milioni a 5,2 milioni di cittadini, portando la soglia da 8.265mila euro di Isee a 12mila. Il bonus sociale viene riconosciuto in automaticoai percettori del Reddito o della Pensione di Cittadinanza e ai cittadini che hanno già presentato una Dsu.

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