Azienda con fatturato da record, premio ai dipendenti: 2500 euro a testa

Nonostante la pandemia, l’inflazione, i rincari e tutte le conseguenze che stiamo vivendo durante questo periodo storico, ci sono aziende come Raccanello che registrano numeri record e scelgono di dare un premio ai dipendenti che conta ben 2500 euro a testa. 

raccanello bonus dipendenti
(Pixabay)

I vertici dell’azienda Raccanello, con sede a Padova, hanno scelto di aiutare i dipendenti con un premio di 2500 euro ciascuno da spendere in benzina, alimenti o tempo libero.

Usciamo per un attimo dalla visione catastrofica e negativa della crisi e volgiamo lo sguardo a quelle aziende che, invece, hanno ottenuto ottimi risultati. Rallegriamoci per queste notizie e ammiriamo il gesto umano di aiuto e sostegno dei propri dipendenti: questo premio in denaro aiuterà senz’altro ad affrontare il costo più caro della vita.

L’azienda padovana è specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti vernicianti per l’edilizia professionale. E’ presente sul mercato da più di mezzo secolo e non passa certo inosservata: la sua sede è coloratissima!

Raccanello: altro che crisi, numeri record e premio di 2500 euro per ogni dipendente

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Ard Raccanello (Screenshot il Gazzettino.it)

Il 19 aprile, l’azienda ha annunciato il premio ai dipendenti. Per una volta, il comunicato dei sindacati non ha portato notizie critiche e preoccupanti: è stata accettata la proposta di ridistribuire ai collaboratori una parte dei buonissimi risultati ottenuti nel 2021.

Questa scelta ha portato ad un regalo di ben 2500 euro per ognuno dei quasi 100 dipendenti: un premo più che meritato, dovuto a numeri raggiunti grazie alla solidità dell’azienda e alla sua capacità di investire nella ricerca e nell’incremento delle proprie risorse, trasformando un periodo storico di grande crisi in un anno record di crescita interna.

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E i regali non finiscono qui: il premio prevede anche 8000 euro complessivi messi a disposizione per il personale, destinati ad attività ricreative. Un’opzione disponibile è anche quella di aderire ad un piano welfare aziendale che va a coprire le spese sanitarie e previdenziali dei collaboratori.

La società ha deciso di puntare molto sul futuro e i risultati degli ultimi tempi le permettono di essere molto fiduciosa: anche lo smart working è stato integrato, seppur con diffidenza iniziale. Oggi è una scelta lavorativa ufficialmente accolta e messa a disposizione dei dipendenti.

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Questi accordi rappresentano una grandissima soddisfazione, soprattutto perché sono stati resi possibili in un periodo di grande difficoltà ed incertezza per chiunque.
Non sono scontati dei numeri record da parte delle aziende, dal momento che giornalmente combattono contro l’esorbitante aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime e contro l’insoddisfazione dei lavoratori, costretti a fronteggiare un costo di vita più elevato con lo stesso stipendio.

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