Lo hanno scelto già 50 mila utenti. È il futuro dei giovani

Le nuove frontiere verso il risparmio economico dei giovani. Nuove opportunità e nuove offerte da realtà digitali.

Risparmio giovani
Soluzioni digitali (Foto da Pixabay)

Da alcuni dati emerge che l’Italia non è proprio al primo posto per quanto riguarda l’educazione finanziaria. In particolar modo i giovani non sembrano essere abbastanza preparati a gestire le proprie entrate e le proprie uscite con il risultato di una sorta di incapacità al risparmio, all’investimento e quindi alla possibilità di un effettivo futuro economico.

Le altre generazioni hanno vissuto un’infanzia economica diversa e forse più facile da qualche punto di vista, ma sono i giovani di oggi a doversi confrontare con l’attuale realtà e a doverne uscire vincitori se vogliono ottenere quel futuro che tanto si desidera.

Per i più attenti e per coloro che vogliono davvero costruirsi un futuro economico vengono messe a disposizione delle possibilità digitali che possono apportare degli ottimi benefici. Lo racconta uno studio fatto tra una banca digitale e una realtà di soluzioni digitali.

Banca e soluzioni digitali al servizio dei giovani

Risparmio giovani
Giovani e smartphone (Foto da Pixabay)

Diversi Istituti di credito e diverse offerte in genere permettono, anche grazie all’utilizzo di applicazioni, di optare per alcune modalità di monitoraggio delle proprie finanze. Molte di queste sembrano essere state accettate dalla maggior parte dei clienti e una in particolare sembra aver riscosso molto successo.

Si parla della possibilità di accantonare piccole somme di denaro con modalità costante nel tempo. Alcune applicazioni permettono anche di accantonare le differenze, con le quali si raggiungerebbe una certa soglia, ad ogni spesa effettuata con carta.

La soluzione proposta da Hype, banca digitale con oltre 1,5 milioni di clienti, e da Gimme5, la soluzione digitale, è già stata accolta da 50 mila utenti. Riferita soprattutto ai giovani questa offerta digitale consente di mettere da parte somme di denaro, a partire da 1 euro, attraverso lo smartphone e investire questi soldi in fondi comuni.

L’età media degli investitori che scelgono queste soluzioni è di 28 anni. Quindi si prospetta una possibilità di crescita economica a favore dei giovani che dominano la scena per il 55%, in riferimento ai nati tra il 1997 e il 2003. Un traguardo importante per l’economia e per la possibilità di realizzare una vita futura.

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