La videocassetta che può valere fino a 12000 euro: ma è davvero così?

La videocassetta è un pezzo vintage usato come suppellettile per i più nostalgici, ma forse è un vero e proprio tesoro: cosa controllare

Videocassetta
Pixabay

Ai giovanissimi l’idea che un video possa essere inserito in un supporto, una “cassetta”, diverso dal pc o dallo smartphone, può suonare stranissimo. Fino a vent’anni fa, invece, le videocassette popolavano le camere degli adolescenti. Stessa cosa per le audiocassette, ma molto più piccole.

Quelle “scatole” nere, spesse come un libro e forse anche più, venivano usate per registrare un film trasmesso per la prima volta in televisione. Si prendevano anche in noleggio, prestate e regalate. Oggi basta andare sul web per cercare i video, frammenti di film.

Chi ha ancora qualcosa del genere a casa, conservato nel ripostiglio, in soffitta, in garage o in un baulo, gli conviene dare un’occhiata e controllare di cosa si tratta. Ormai sono oggetti superati, prima dai dvd poi dai file, ma alcune possono avere un grande valore. In pratica forse si ha in casa un piccolo tesoretto senza saperlo.

La videocassetta ricercata dai collezionisti

Forse i genitori o i nonni hanno conservato qualcosa per valore affettivo. Ma senza saperlo, può essere anche economico.

Alcune videocassette hanno raggiunto il valore di mercato di addirittura 10mila euro. Ovviamente devono essere originali e conservate in ottimo stato. Ma quali nello specifico raggiungono queste cifre? Sono i capolavori della Disney, i classici che tanto sono tornati di moda (ammesso che fossero passati). Non è difficile trovare su e-bay acquirenti che sono disposti a pagare anche 300-400 euro.

La video cassetta in versione originale di Star Wars, online è stata venduta a 1.000 euro. Frankenstein’s Castle of Freaks, invece, 1.300 euro. Ottimo anche il mercato dell’horror anni ’80 con cifre che suoerano anche i 2mila euro per non parlare poi dei cartoni animati, veri pezzi nostalgici dei 35enni di oggi.

Ma cosa determina il valore? Più o meno gli stessi elementi delle monete. Se per i soldi è importante l’anno di coniazione, quindi la vecchiaia, per le videocassette l’anno di pubblicazione. Fondamentali anche la rarità del pezzo, ossia quanti ce ne sono in giro, e lo stato di conservazione.

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