Chi fuma e non riesce a risparmiare ha una valida alternativa che gli fa spendere moltissimi soldi in meno ogni mese
Tutti ci stiamo confrontando con l’inflazione. Abbiamo notato che è diventato proibitivo fare la spese, non si può comprare quasi più nulla. Ma di alcune cose non possiamo proprio fare a meno.
La stangata principale è arrivata dalle bollette, in particolare luce e gas. Anche se ora il riscaldmento non lo stiamo usando, fino a quando abbiamo acceso i termosifoni e abbiamo cucinato di più, gli importi sono stati scottanti.
È importante riuscire a risparmiare anche su altre cose che indispensabili non sono. Significa fare delle rinunce, ma i tempi ci obbligano. Forse è meglio dire no al rituale caffè con i colleghi tutti i giorni prima di entrare in ufficio o farlo solo qualche giorno della settimana.
Visti i prezzi, ormai sta diventando un lusso anche ciò che non è. Sui vizi in particolare bisogna dare un maggiore taglio. Il fumo ad esempio: è più difficile perché si tratta di una brutta abitudine che fa male innanzitutto al corpo. Non è facile dire da un giorno all’altro “non fumo più”, ma è possibile comunque risparmiare senza rinunciare totalmente alla bionda.
Chi fuma può risparmiare in un modo semplice
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
- Come gestire il nucleo familiare per avere un Isee più basso
- Superbonus: soldi finiti, ecco che fine farai se hai già iniziato i lavori
- Boom condizionatori: i numeri fanno temere grossi rischi
Non si può dire con precisione quanto spende un fumatore perché i costi delle sigarette sono diversi. Basta però fare un calcolo ogni volta che si compra un pacchetto (alcuni più di uno al giorno), moltiplicato per mesi e per anno, si renderà conto che sta mandando in fumo – nel vero senza della parola – un intero capitale.
Se non ci fosse l’abitudine del fumo, probabilmente il vizio sarebbe un altro ma forse costerebbe di meno. Allora se proprio non si vuole rinunciare, basta cambiare il modo di fumare.
Passando dalla sigaretta tradizionale a quella elettronica, il risparmio è notevole. Attenzione però: se parliamo delle sigarette elettroniche con il metodo di riscaldare il tabacco, il risparmio è quasi nullo. Dov’è maggiore è con la sigaretta a liquidi.
Una bottiglietta di liquido con nicotina ha un costo medio di 6 euro. Una bottiglietta sarebbe più o meno l’equivalente di chi fuma un pacchetto al giorno.
Sono circa 30 euro al mese, 360 euro all’anno. C’è comunque da considerare il costo iniziale della sigaretta, ma il risparmio è comunque notevole, pur continuando a fumare.
