Pubblicità su Facebook, ma le app sono dei malware: attenzione

Pubblicità su Facebook che sono malware: come evitare che il nostro dispositivo finisca nella trappola dei truffatori

pubblicità facebook malware
Pixabay

Le pubblicità che troviamo su Facebook possono non essere ciò che sembrano ma pericolosi virus per i dispositivi. Per comprendere quanto è alto il rischio che si corre, nelle scorse settimane gli esperti di cybersicurezza di Trend Micro hanno scovato al app Android che se scaricate rubano le informazioni bancarie.

In poco tempo dunque, con i codice nelle loro mani, i truffatori possono svuotare il conto. Mentre succedeva ciò, il team di McAfee ha individuato app contenenti adware che vengono promosse su Facebook Ads.

Secondo quanto segnalato da McAfee e ripreso anche da Bleeping Computer, sono inserzioni che promettono di ottimizzare i dispositivi per Android ma in realtà si tratta di tutt’altra natura.

Per agire in questo modo e entrare nello smartphone, le app adware abusano del componente Android Contact Provider che permette di trasferire dati tra il dispositivo e i servizi online. Una volta che sono state installate, esse avviano automaticamente il virus senza che l’utente possa interagisca. Se il servizio viene bloccato manualmente, si riavvia comunque.

Malware nascoste come pubblicità su Facebook, quali sono

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Ma quali sono le applicazioni infette interessate? Junk Cleaner, EasyCleaner, Power Doctor, Super Clean, Full Clean – Clean Cache, Fingertip Cleaner, Quick Cleaner, Keep Clean, Windy Clean, Carpet Clean, Cool Clean, syn.clean.cool.zbc, Strong Clean.

L’attenzione deve essere altra ogni volta che navighiamo online e ci troviamo a cliccare su qualche di cui non conosciamo bene l’esistenza. Al momento però una buona notizia c’è perché l’Italia non sembra essere tra le aree più colpite.

Nel mirino dei malintenzionati sono finite al momento altre aree del mondo: l’Asia con Corea del Sud e Giappone ma anche Brasile e Turchia. In parte i malware hanno colpito anche gli Stati Uniti e il Regno Unito.

Le app pericolose individuate sono state rimosse dal Play Store ma nel caso in cui fossero state scaricate, restano nel dispositivo. Dunque bisogna controllare le succitate app se sono state scaricare e disinstallarle appena possibile.

 

Impostazioni privacy