Governo Meloni: che fine faranno Cashback e Lotteria degli Scontrini

Ipotesi di programma sul Governo Meloni: che fine faranno Cashback e Lotteria degli Scontrini, cosa sappiamo finora.

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foto BonificoBancario.it

Una serie di iniziative portate avanti prima dal governo giallorosso Conte bis e poi da quello guidato da Mario Draghi potrebbero venire accantonate. Si tratta di misure economiche che sono state prese per provare a contrastare l’evasione fiscale, spingendo le persone ad acquistare con la propria carta di debito o di credito, ma non solo. Come avrete già capito parliamo di Cashback e Lotteria degli Scontrini. Se il primo era in standy e si pensava tornasse, la seconda iniziativa sembra avere una sorte segnata.

Cashback e Lotteria degli Scontrini: cosa cambia col Governo guidato da Giorgia Meloni

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In attesa di chiarire passo dopo passo quale sarà l’iter che porterà l’Italia ad avere per la prima volta un presidente del Consiglio donna, ovvero Giorgia Meloni, la quale con il suo partito, Fratelli d’Italia, è stata di gran lunga la più votata nelle ultime elezioni politiche, si fanno delle ipotesi sul futuro di alcune iniziative. In particolare, molti si chiedono che ne sarà di Cashback e Lotteria degli Scontrini. Va detto che nei programmi del centrodestra non ve ne è menzione, ma pare che i partiti politici della coalizione vogliano andare in un’altra direzione.

Infatti, già da tempo si parla dell’intenzione del centrodestra di aumentare la soglia del contante che si può prelevare a uno sportello o si può versare. Questo fa presupporre che possano essere cancellate tutte le iniziative finora intraprese al fine di “sconsigliare” l’uso del contante a favore dei pagamenti elettronici. Detto in altri termini, iniziative come Cashback sugli acquisti effettuati pagando con carta o la Lotteria degli Scontrini non dovrebbero proseguire. Del resto, già il governo Draghi aveva fermato il Cashback nell’estate 2021.

Come noto, l’iniziativa intendeva favorire gli acquisti con pagamenti elettronici fornendo un bonus del 10%, sotto forma di rimborso, se si superava una soglia di spesa, fino a un massimale di 300 euro al mese. Il Cashback venne appunto “congelato” a giugno 2021 dopo essere stato lanciato dal governo Conte-bis e ora il suo destino è segnato. Peraltro, Fratelli d’Italia, in passato, ha parlato apertamente di una “guerra ideologica” contro il denaro contante. Contestualmente, si era opposta a quella che aveva definito “economia del Gratta e Vinci” e bollato come “un’idiozia” la Lotteria degli Scontrini. Le priorità, insomma, sembrano davvero altre.

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