La Riforma delle Pensioni di Giorgia Meloni: lasci il lavoro a 60 anni

Il nuovo Governo ha già avanzato delle proposte per quanto riguarda la riforma delle pensioni, una di queste è il prepensionamento a 60 anni voluto da Meloni.

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(Foto Canva)

Il 21 ottobre 2022 il nuovo Governo ha fatto i nomi dei propri ministri e dei nuovi ministeri. Già da prima, tuttavia, a partire ad esempio dalla fase di campagna elettorale, si stava parlando di alcune proposte da mettere in atto. In particolare, il tema della riforma delle pensioni sembra essere piuttosto caro alla nuova coalizione di Governo.

Se già con Salvini si era parlato di Quota 41, ora Giorgia Meloni avanza una nuova proposta: vale a dire quella del prepensionamento prima dei 60 anni. L’obiettivo è primariamente quello di evitare un ritorno alla legge Fornero e, per farlo, la leader di Fratelli d’Italia vorrebbe introdurre la cosiddetta Opzione Uomo. Con ciò si fa riferimento all’estensione della già nota Opzione Donna anche agli uomini.

Le opzioni del prepensionamento: proposte di riforma delle pensioni

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Opzione Donna è quella forma di pensione anticipata pensata per le lavoratrici donne che soddisfano i seguenti requisiti:

  • aver maturato entro il 31 dicembre dell’anno in corso almeno 35 anni di contributi o almeno 58 anni per lavoratrici dipendenti e 59 per lavoratrici autonome.
  • Aver cessato qualsiasi tipo di contratto lavorativo nel caso di impiego dipendente, condizione che invece non si estende alle lavoratrici autonome.

La proposta è dunque quella di estendere le stesse condizioni anche agli uomini, attenzione però a quello che potrebbe succedere. Il prepensionamento potrebbe infatti significare una decurtazione della pensione di ben il 30%. Quota 41, invece, è l’opzione che permette il prepensionamento rispetto all’età pensionabile qualora siano stati maturati almeno 41 anni di contributi durante la propria attività lavorativa.

Il problema, tuttavia, è trovare i fondi per attuare tali proposte. Per questa ragione è stata avanzata la proposta di aggiungere un’età minima pensionabile anche con Quota 41. Questa manovra andrebbe a rendere Quota 41 molto simile alle già varate Quota 100, 101 e 102. Inoltre si sta paventando l’ipotesi che Quota 41 e Opzione Uomo possano escludersi a vicenda: se passa una, non passerà l’altra.

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