“Faccio il bancario” e si consuma l’ennesima truffa

Si tratta di un altro raggiro ben orchestrato che ha già coinvolto diverse vittime. Vediamone, dunque, i particolari.

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Bancario (Adobe)

Non è di certo la prima volta, ormai, che si verifica una truffa di siffatta natura. In effetti, nel corso del tempo, ne sono state contate tante, e anche molto ben orchestrate.

Insomma, al giorno d’oggi, bisogna sempre stare molto attenti, non soltanto nella via quotidiana, bensì anche quando si tratta del Web.

Infatti, a voler guardare, attualmente certi fraudolenti esperti informatici si sono sempre più specializzati, affinando le loro tattiche per estorcere dati sensibili o del denaro al malcapitato di turno.

Così, nelle prossime righe, vorremmo raccontare quanto accaduto di recente ai danni di un ignaro utente di un istituto di credito. Questi imbrogli, peraltro, sono molto diffusi ormai, e, proprio per questo motivo, tale vicenda potrebbe persino fare da monito e mettere in guardia i cittadini.

Ci stiamo riferendo, per la precisione, a un episodio spiacevole di cui, per fortuna, alla fine, si sono occupati i carabinieri della località di Colle. Stavolta, tra l’altro, alla vittima è costata davvero cara, cioè ben 2 mila euro sonanti.

Dopo le dovute indagini, quindi, le Forze dell’ordine sono risalite al colpevole che si tratta, perciò, di un trentenne di origini campane e con una decisa dimestichezza con i mezzi informatici.

Gli altri dettagli

La dinamica, dunque, è stata la seguente. Per prima cosa, l’uomo ha inviato al cliente di una banca un messaggio sul cellulare. Tale comunicazione, quindi, chiedeva di accedere a un sito internet, tramite un link apposito.

In seguito, il truffatore ha chiamato per telefono la persona che aveva preso di mira, spacciandosi per un operatore di banca. Con l’ausilio di una buona oratoria, dunque, l’imbroglione è riuscito nell’intento di convincere lo sventurato a immettere i soldi del conto corrente su un’altra carta virtuale.

L’opera di persuasione, infatti, si è fondata sul fatto che tale operazione gli avrebbe garantito una maggiore sicurezza.

L’Arma di Siena ha successivamente sottolineato che gran parte dei raggirati sono anziani, per questo motivo si è cominciato a sensibilizzare la gente su questo argomento.

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Al momento, infatti, si stanno organizzando degli incontri dove si danno, per l’appunto, informazioni e consigli proprio per non cadere in questi sporchi tranelli.

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