Per i lavoratori dipendenti italiani il 2023 inizia nel migliore dei modi arriva l’aumento in busta paga il cosiddetto Bonus di Capodanno.
Per i lavoratori dipendenti italiani il 2023 si apre nel migliore dei modi possibili. E’ in arrivo, infatti, un imprevisto aumento nella busta paga di gennaio. Si tratta, nello specifico, del cosiddetto Bonus di Capodanno. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, quanto vale e soprattutto chi ne ha diritto.
Partiamo dall’assunto. Secondo una legge del 1949, la numero 260, e per la precisione al comma 3 dell’articolo 5 del dettato. In quel contesto si specifica che se un giorno di Festività cade di domenica il lavoratore dipendente ha diritto ad una indennità. Indennità che lo compensa del mancato riposo.
Questo istituto si chiama festività non goduta e una volta regolato da una norma nazionale, è stato recepito in tutti i Contratti Collettiva Nazionali del Lavoro. I CCNL, l’acronimo condivido del Contratto Collettivo, sono stati introdotti nell’ordinamento italiano nel 1959 e normati, in via definitiva, dallo Statuto dei Lavoratori del 20 maggio 1970.
Stipendi, ecco il Bonus di Capodanno
Da allora in poi, anche durante la stagione della concertazione e perfino in periodo di vacatio contrattuale le festività non godute arrivano puntuali in busta paga. Ovviamente quando ricorrono.
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Ed è il caso di queste Feste di Natale dove la festività cadono per ben due volte di domenica, tanto a Natale quanto a Capodanno. La festività non goduta del Natale 2022 è stata già liquidata con la busta paga di dicembre mentre quella del Capodanno andrà ad ingrassare la busta paga di gennaio 2023.
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Ma come viene calcolato l’aumento, una tantum, per la festività del Capodanno 2023 non goduta. Nello specifico si calcola 1/26 della retribuzione ordinaria e la cifra varia, ovviamente, a seconda del Contratto Collettivo Nazionale e dell’inquadramento.
A titolo di esempio possiamo dire che se si tratta della busta paga di un quadro del CCNL Federculture ci troviamo di fronte ad un aumento, temporaneo, di circa 102 euro netti. Se di contro ragioniamo sul contratto di un operaio metalmeccanico di 7° livello il Bonus sarà di 58 euro netti.
