“Aiutiamo Valentina”, la mamma denuncia la vergogna online

Si tratta di un’azione davvero abietta e cinica che ha inevitabilmente anche fatto indignare il popolo del Web.

valentina mamma online
La piccola Valentina insieme con la madre (Facebook) – Bonificobancario.it

Pochi giorni fa ha fatto commuovere l’Italia la tragica notizia che ha coinvolto una bambina di soli dieci anni e che sembrava già avere una buona carriera di modella in vista.

Giovanissima, aveva avuto già delle esperienze interessanti nell’ambito della moda. Purtroppo, però, a dare un drammatico taglio alla sua vita è stato un recente e fatale incidente stradale, avvenuto nei pressi dello svincolo autostradale di Bagnara Calabra.

Poco dopo che la dolorosa vicenda è stata divulgata, quindi, anche il popolo del Web non ha potuto che stringersi virtualmente alla famiglia della piccola, inviando numerosi messaggi di cordoglio.

Una vita spezzata davvero troppo presto e, a tal proposito, strazianti sono state le parole di mamma Francesca che non possono passare inosservate anche a chi non aveva conosciuto di persona la giovane vittima.

Intanto, però, c’è purtroppo anche stato qualcuno che cinicamente ha voluto speculare su questa triste faccenda. In particolare, stando a quanto viene riportato, la madre di Valentina, proprio nelle ultime ore, avrebbe denunciato una falsa raccolta fondi.

Entrando ancora di più nei particolari, infatti, è stato recentemente creato un gruppo su TikTok chiamato Mariella la calabrese.

La falsa colletta su TikTok

In questo frangente, quindi, si chiede agli utenti di inviare del denaro per dare una mano alla famiglia di Valentina per i costi del funerale. A seguito di questo messaggio, inoltre, c’è anche il numero di una PostePay sulla quale effettuare il versamento.

Tuttavia, a fermare questa abietta richiesta, una volta che se ne sono accorti, sono stati giustappunto i familiari della bambina scomparsa, sottolineando che si tratta di qualcosa che non li riguarda nel modo più assoluto.

Così, la genitrice di Valentina, tramite il suo profilo Facebook, ha deciso di far sapere che l’iniziativa su Tik Tok non è altro che una truffa e che non esiste, quindi, nessuna colletta da parte dei parenti della bambina.

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Naturalmente, la segnalazione ha suscitato svariate risposte incredule e indignate per una mossa talmente esecrabile di questo genere.

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