Pacco Amazon restituito: occhio alla beffa dietro l’angolo

Il colosso dell’e-commerce Amazon è molto attento alle politiche di assistenza al cliente, ma a volte restituire un pacco Amazon può creare problemi.

Restituzione pacco Amazon senza rimborso
(Adobe – bonificobancario.it)

Amazon è tra le aziende che fatturano di più al mondo, un vero e proprio colosso dell’e-commerce e non solo. Con Amazon Prime Video, per esempio, il sito di acquisti online ha messo a disposizione dei propri clienti anche una piattaforma di streaming, ove visionare film e serie tv originali Amazon e non. In questo senso, dunque, si potrebbe mettere in risalto l’attenzione che Amazon presta ai propri clienti.

Fornisce servizi di spedizione veloce, politiche di restituzione favorevoli, consegne e prelievi dei pacchi a domicilio. In alcuni casi, però, possono capitare degli intoppi nella restituzione e nel rimborso delle merci. A raccontare la propria esperienza con Amazon è stato l’utente Jorge Lamela, che ha perso 250 euro dopo aver acquistato e tentato di restituire un paio di auricolari Sony WH1000XM4.

Pacco Amazon restituito e mai rimborsato: qualcuno ha sostituito il prodotto al suo interno

Dopo aver ricevuto il pacco Amazon, Lamela ha deciso di mandarlo indietro poiché si è accorto che il prezzo del suo prodotto era maggiore rispetto a quello del prodotto in saldo. Accorgendosi subito del problema non ha nemmeno aperto il pacco Amazon, prima di restituirlo. Aspettandosi un rimborso ha invece ricevuto una brutta notizia. Perché dal sito gli hanno comunicato di aver ricevuto in restituzione un prodotto diverso da quello inviato originariamente.

A quel punto Lamela ha cominciato a informarsi sull’accaduto, risalendo al servizio di consegna dei pacchi, Accudo Express. Secondo la sua ipotesi, infatti, il prodotto è stato sostituito durante l’iter di trasporto. Ma la compagnia ha comunicato che secondo le proprie politiche è severamente vietato aprire i pacchi.

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Allo stesso tempo, però, il direttore generale dell’impresa Aitor Díaz ha segnalato che il processo di trasporto è diventato molto complesso e passa per molti intermediari. “Se durante il trasporto dalla nostra sede ad Amazon il pacco venga manipolato o meno non possiamo assicurarlo, perché non dipende più da noi. In quanto questo questo passa per una catena di trasporti complessa prima di raggiungere la destinazione“, ha affermato il direttore.

In ultima analisi il cliente di Amazon ha perso i suoi soldi e, pur non ritenendo il sito di e-commerce direttamente responsabile dell’accaduto, si augura che le politiche di controllo in questo senso vengano incrementate da Amazon stessa.

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