Agenzia delle Entrate: arrivano nuovi chiarimenti per gli utenti

Per chiarire la questione della liquidazione periodica Iva per la Legge di Bilancio, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una comunicazione.

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(Adobe – bonificobancario.it)

Nella Legge di Bilancio 2023 varata dal governo guidato da Giorgia Meloni si chiariscono alcuni punti in materia di tregua fiscale. Eppure l’Agenzia delle Entrate ha appena pubblicato una comunicazione relativa alle Lipe, cioè le comunicazioni periodiche di liquidazione dell’Iva. Esse, infatti, non sono esplicitamente nominate nei punti della Legge di Bilancio relativi alla definizione agevolata.

Per questo motivo l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in materia, pubblicando una comunicazione il 14 febbraio. Secondo il fisco non vi sono limiti particolari all’applicazione della misura prevista in caso di controlli automatizzati.

L’Agenzia delle Entrate si esprime in materia di Lipe: rientrano nella definizione agevolata

La definizione agevolata, in particolare, prevede una riduzione delle sanzioni applicabili alle imposte non versate o versate in ritardo nella misura del 7%. Dall’iniziale 10% di mora, infatti, con la definizione agevolata si scende a una sanzione applicata al 3%, relativamente ai periodi d’imposta in corso al 31 dicembre degli anni 2019, 2020 e 2021.

Dal momento che il termine di pagamento per le sanzioni non era ancora scaduto alla data di entrata in vigore della legge di bilancio 2023 (1° gennaio 2023), l’AdE ha concluso che anche i debiti relativi alle Lipe possano beneficiare dell’agevolazione fiscale in esame. A tal proposito, però, va ricordato che le Lipe relative al quarto trimestre 2022 vanno inviate all’Agenzia delle Entrate entro il 28 febbraio 2023.

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Ricordiamo inoltre che l’agenzia ha messo a disposizione del cittadino una nuova funzione. Si tratta della funzione Precompilata Iva per il 2023, che permetterà a 2,4 milioni di imprese e professionisti di visualizzare e scaricare il proprio modello con i dati relativi all’anno d’imposta 2022, ma già inseriti direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Per poter usufruire del documento precompilato sarà necessario accedere al sito dell’AdE con le proprie credenziali, poi andare alla sezione Fatture e corrispettivi e poi su Dichiarazione annuale IVA. A partire dal 15 febbraio, inoltre, si potrà modificare, integrare e inviare il documento. Il tutto secondo modalità specificate nella comunicazione stessa dell’Agenzia.

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