TARI, sconti per famiglie e imprese: ecco dove

Pagare meno la Tari è possibile se si hanno determinati requisiti ma la condizione principale è la residenza in questa città

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Adobe – Bonificobancario.it

Bollette pesanti, spesa alimentare ai limiti del sopportabile. Gli italiani stanno vivendo mesi difficilissimi. L’inflazione non dà tregua e con la primavera, in entrata con temperature più miti e giornate più lunghe, porterà benefici a tutti.

Tari, entro quando fare la domanda per pagare di meno

Dal palazzo del Comune arriveranno 270mila euro alle famiglie in difficoltà economiche per via della pandemia e che hanno chiesto una riduzione sulla tassa rifiuti 2022. Entro il 28 febbraio, invece, anche le famiglie con reddito Isee che va dai 14mila ai 20mila euro potranno richiedere un contributo da utilizzare per il pagamento delle bollette.

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Ciò avviene ad Ascoli Piceno dove si cerca di aiutare le tante famiglie in difficoltà. L’Isee è da sempre lo strumento principale che indicata la ricchezza delle famiglie. Ora un aiuto arriva anche per chi ha un Indicatore oltre i 20mila euro.

Anche quelle con reddito Isee sopra i 20mila euro e chi ha richiesto un aiuto per ridurre l’impatto della Tari, la tassa sui rifiuti. Sia per febbraio e che marzo ci saranno nuovi aiuti economici. Il primo cittadino Marco Fioravanti, così come i suoi colleghi in altri Comuni, continuano nella politica di dare priorità ai nuclei in maggiore difficoltà.

La riduzione della Tari sarà fino al 50%, per famiglie e attività in difficoltà a causa del Covid. L’erogazione è prevista in coincidenza con la prima rata della Tari 2023. Tre le tipologie di riduzione.

La prima, con diminuzione del 50%, riguarda la utenze non domestiche. La seconda, sempre a metà, per utenze non domestiche che abbiano subito restrizioni e che abbiano iniziato l’attività nel periodo pandemico (entro il 31 marzo 2022). Infine le utenze domestiche con Isee non superiore a 16mila euro. Lo sconto può essere fino al 60%.

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Adesso è stato pubblicato un ulteriore bando, ampliando la platea dei potenziali beneficiari ai nuclei familiari con Isee 14mila-20mila euro di reddito Isee. Il richiedente dovrà essere intestatario delle utenze domestiche di energia elettrica ma anche di gas e acqua. Il massimo che ogni nucleo familiare può ottenere è di 300 euro in base al reddito e al numero dei componenti.

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