Modifiche Superbonus | Tutto rinviato

Rinviato il testo da approvare per le modifiche al superbonus dopo il decreto di quasi un mese fa

Superbonus (Pixabay) – Bonificobancario.it

La riforma del superbonus arrivata con decreto legge lo scorso 9 febbraio ha creato non poche reazioni soprattutto dal mondo dell’edilizia. Da lì in avanti si sono aperte interlocuzioni e c’è stato anche un tavolo tecnico con le varie parti in causa presenti tra cui oltre ai costruttori anche le banche e gli ndustriali oltre al governo.

Si è trovato un accordo di massima e ciò deve poi essere trasformato in legge. Tuttavia, l’atteso provvedimento è slittato al giorno 7 marzo. Infatti, per questa data, ossia il martedì successivo al giorno precedentemente prefissato per chiudere il cerchio in parlamento, si metterà nero su bianco per le modifiche che possanio gestire la transizione tra il vecchio superbonus e il nuovo.

Superbonus, modifiche slittano al 7 marzo

Infatti, cosa è cambiato profondamente dal 9 febbraio è il modo di ottener eil bonus. Non è più+ possibile, infatti, ottenere lo socnto in fattura o la cessione del credito. Ciò significa che per accedere al superbonus è necessario anticipare i soldi per poi rivalersi, fino al 90 per cento, da detrazioni fiscali spalmabili n quattro anni.

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Detrazioni che, dato il tempo ridotto nei quattro anni, possono essere pienamente sfrutate soltanto da coloro che hanno redditi alti da cui detrarre in quattro anni somme discrete. Ai redditi più bassi possono essere utili lavori di piccola entità. Il 7 marzo si dovrebbero votare le modifiche per cercare di liberare i crediti ceduti e bloccati presso banche o imprese edili.

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La soluzione che è attesa è la compensazione dei crediti in possesos di banche e imprese con tasse e tributi che può avvenire con i modelli F24 verso la metà dell’anno, nel periodo dei versamenti. Inoltre, si proverà ad escludere dall’addio alla cessione del credito e allo sconto in fattura per Iacp, onlus, e per i lavori anti sismici. Infine, si propone la proroga di sconto in fattura e cesisone del credito per le villette familiari.

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