Un grave fatto di cronaca, una truffa da migliaia di euro, ha coinvolto un direttore di banca infedele ed una persona disabile. I fatti
Oggi vi portiamo nella bella Sicilia, o meglio in uno dei suoi arcipelaghi. La storia che vi riportiamo è degna della gloriosa mitologia che scorre nel sangue vivo di questi paesaggi antichi. Ci troviamo nelle Egadi, a Favignana per essere precisi. Dove un sessantaduenne, direttore di banca è stato accusato di aver illecitamente sottratto del denaro ad un suo cliente.
E fin qui, triste ma vero, nulla di particolare. Tanti i casi di cronaca simili, soprattutto in questi primi anni del nuovo decennio. La particolarità del caso, infatti, si trova quando lo si va a leggere nel dettaglio. Il direttore di banca avrebbe cercato nella cerchia della sua clientela il più allettante da truffare ma, soprattutto, quello che su carta era anche il più manipolabile.
Gianfranco Reina, questo il nome dell’uomo, ormai ex direttore della filiale di Favignana della Banca di Credito cooperativo di Toniolo San Cataldo, trova la preda perfetta. Un’ereditiera con un serio problema di disabilità fisica, la donna è cieca. I genitori avevano lasciato alla donna tutti i risparmi di una vita, per poterle permettere di vivere un’esistenza, già di per se difficoltosa, in pace.
Direttore senza cuore: truffa una persona disabile
Il direttore della banca nella quale la sventurata deteneva i suoi preziosi risparmi, non la pensava però nello stesso modo. 5 anni fa ha guadagnato la fiducia della sua cliente e da allora, pian piano, sono scomparsi dal conto della cliente, ben 400 mila euro.
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Ad oggi è stata avviato un processo sulla testa dell’uomo e gli sono stati confiscati beni dal valore pari a quello sottratto alla signora. I movimenti ingiustificati sui conti di un utente disabile hanno fatto scattare dei sospetti nel nucleo speciale della polizia valutaria. Al momento queste sono le informazioni.
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Il caso potrebbe essere molto più grande di così. C’è un dettaglio interessante sui territori in cui si ambienta questa triste storia che mina la fiducia verso il prossimo. Nella Magna Grecia vi era la credenza particolare che gli Dei punissero bugie e spergiuri con la cecità. Quasi una beffa del destino se rapportata a questa incredibile e triste vicenda
