Apple, l’Intelligenza Artificiale che fa miracoli

Apple non si ferma davanti a nulla e soprattutto non si ferma davanti alle polemiche. Le intelligenze artificiali continuano a dividere il mondo, chi pensa di approfittarne chi invece chiede di cessare lo sviluppo. La compagnia della mela ha una situazione chiara in testa, vediamo qual è.

Intelligenza artificiale (Pixabay) – Bonificobancario.it

Sono mesi ormai che lo sviluppo delle AI è andato avanti con una scalata praticamente verticale. È così da parecchio ma da qui a un anno fa sembra aver messo la quinta, un’accelerata costante, un’evoluzione che sembra volersi fermare. Ne abbiamo viste di tutti i coloro, da attori “resuscitati” ad un Papa, capo spirituale di un’intera religione, che potrebbe fare a gara con Arnold Schwarzenegger in una competizione di bodybuilding. È stato decisamente un periodo fruttuoso per i software di intelligenza artificiale, non c’è che dire. A questo, il limite sembra veramente essere il cielo.

Le novità Apple sull’intelligenza artificiale

Apple e l’intelligenza artificiale (Pixabay) – Bonificobancario.it

Molti però sembrano spaventati da questa velocità, ma non solo: abbiamo visto che anche a scuola si cerca di porre un freno. In fondo si sa, l’uomo è geniale, tanto nel creare cose, quanto nello sfruttarle in maniera sconsiderata. Sono stati infatti numerosi i modi in cui le AI sono state sfruttate a scopi non esattamente moraleggianti. Un caso su tutti il tentativo maldestro di scrivere articoli per il web, sorpreso dalla stessa intelligenza artificiale.

In generale, finora, l’Intelligenza artificiale è stata un po’ rimandata con debito, come se fossimo a scuola. La Apple però non sembra volersi far scoraggiare dagli autori di tutte queste truffe online. Progetta anzi di far uscire un nuovo software capace di replicare la voce di un utente e poterla poi in seguito rifruttare. Ma a cosa potrebbe servire una tecnologia simile? Come assistenza persone portatrici di disabilità quale può essere ad esempio la perdita progressiva del linguaggio.

Che cosa dobbiamo aspettarci?

Cosa cambia con l’intelligenza artificiale (Pixabay) – Bonificobancario.it

Basteranno soli 15 minuti di collaborazione con l’AI, per permettere alla piattaforma di assimilare le cadenze della voce di chiunque, ed essere poi capace di replicarle ed utilizzarle in un discorso. Per evitare che questa venga utilizzata nella maniera sbagliata la casa madre ha messo la funzione in maniera che questa possa essere utilizzata solo dall’utente principale. A breve dovrebbe venire rilasciata assieme ad una funzione di lettura delle scritte ad alta voce. Vedremo assieme se farà il bene che sperano i suoi creatori.

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