Lunedì l’apertura del testamento di Silvio Berlusconi: i probabili eredi

Si svolgerà lunedì 26 Giugno l’apertura del testamento di Silvio Berlusconi, ecco chi saranno i possibili eredi e la fortuna che erediteranno.

Politico e uomo d’affari di fama internazionale, Silvio Berlusconi alla sua morte ha lasciato ai suoi fortunati eredi un patrimonio di quasi 7 miliardi di euro. Patrimonio costituito in maggior parte da immobili e quotazioni delle numerose aziende posseduta dalla sua Holding, la Fininvest.

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Silvio Berlusconi, dopo la morte la possibile lotta all’eredità. Cosa riceveranno gli eredi? (canva-bonificobancario.it)

Ora dopo la sua morte, avvenuta lo scorso 12 Giugno, gli eredi sono pronti all’apertura del testamento che avverrà questo lunedì. Ecco le prime indiscrezioni e chi riceverà cosa sarà lotta all’eredità?

Testamento di Silvio Berlusconi, chi sono gli eredi?

A distanza di due settimane dalla morte dell’ex premier, il notaio Arrigo Roveda è pronto per l’apertura testamentaria. Gli eredi della fortuna Berlusconi riceveranno in maniera ufficiale indicazioni precisi su chi erediterà cosa. Tra i beni destinati agli eredi ci sono proprietà quali ville, imbarcazioni, importanti opere d’arte e numerosi investimenti personali. Gli immobili, ovvero le ville di Arcore e la Certosa- e molte altre- e le collezioni d’arte di proprietà dell’ex leader di Forza Italia ammonterebbero a circa 700 milioni, ai quali va aggiunto il patrimonio della capogruppo, stimato intorno ai 3 miliardi di euro.

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Eredità Berlusconi, chi riceverà cosa. La decisione il 26 Giugno 2023 (canva – bonificobancario.it)

Oltre ai beni immobili, parte del patrimonio, come già esaminato, è costituito dalle quote della capogruppo. Ogni erede diventerà successore di parte delle quote delle importanti società che costituiscono i portfolio della capogruppo di famiglia, la Fininvest. Oltre ai figli, anche l’attuale compagna, la deputata Marina Fascina, riceverà un importante lascito, che si aggira intorno ai 100 milioni di euro e qualche immobile. Ritornando ai figli, Luigi, Barbara ed Eleonora riceveranno complessivamente il 46% del patrimonio, mentre Marina e Piersilvio, quest’ultimo attualmente amministratore delegato e vice presidente Mediaset, riceveranno il 32%. Sono in molti a sostenere che la quota di patrimonio disponibile seconda la sua volontà sarà usata per lasciare la Fininvest all’erede che se ne è occupato negli ultimi anni, ovvero la figlia Marina, presidente di Fininvest e del gruppo Arnoldo Mondadori Editore.

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