Traffico, perché nasce l’ingorgo? L’automobilista può evitare che accada

Il traffico purtroppo è una peculiarità delle grandi città ma la causa non solo di chi stabilisce le via della circolazione

Usa, Stato del Texas, anno 2005. Oltre due milioni e mezzo di persone devono evacuare una vasta aree a causa degli effetti devastanti di un fortissimo temperale che ha causato enormi danni. Quasi tutti allo stesso momento salgono in macchina per allontanarsi.

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Traffico in città (foto AdobeStock) – Bonificobancario.it

Il risultato è abbastanza scontato: si crea una fila di veicoli lunga ben 160 chilometri. La strada torna percorribile come prima dopo quasi due giorni. Fa “meglio” la città di San Paolo in Brasile dove nel 2009 gli automobilisti restano in coda per ben 290 chilometri.

Il traffico non è causato solo da fattori esterni

Casi sicuramente eccezionali che per fortuna non avvengono tutti i giorni. Il traffico intenso è comunque una caratteristica di tutte le grandi città del mondo e un problema soprattutto per l’ambiente. Sensi unici di marcia, Ztl al centro: diverse sono le soluzioni che gli amministratori locali, fa Nord a Sud del mondo, cercano rendere meno gravoso il problema.

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Lunga fila di auto (foto AdobeStock) – Bonificobancario.it

Molte volte notiamo che il traffico prima è rallentato, poi si ferma del tutto e ci chiediamo perché, cosa è successo alla testa (magari lontana molto chilometri) che sta causando il blocco forzato di tutti i mezzi?

Le ipotesi sono diverse: pensiamo che si tratti di un incidente o sono in corso dei lavori. Il più delle volte la colpa è semplicemente dell’automobilista. Fin dai primi giorni delle guide ci insegnano che bisogna rispettare i limiti di velocità, dare precedenza ai mezzi che ce l’hanno e ai pedoni. Insomma, non bisogna accelerare come matti scatenati ma allo stesso momento non dobbiamo neanche bloccare la circolazione.

Il più delle volte si forma il traffico perché quando siamo alla guida ci distraiamo, non siamo reattivi (ripetiamo, che non significa accelerare e mettere in pericolo noi stessi o gli altri) e non rispettiamo le regole della strada, creando ingorghi.

Sostiamo dove non potremmo neanche effettuare la fermata, non diamo la precedenza quando dovremmo o altre infrazioni che rallentano di molto la circolazione. Il traffico è uno spreco di tempo e denaro. Pensiamo a quanto perdiamo ogni anno per le ore passate fermi in strada. Guidare bene, dunque, va a vantaggio di tutti.

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