Netflix, segnalazione all’Antitrust: i problemi del colosso dello streaming

Altroconsumo ed Euroconsumers hanno inviato una segnalazione all’Antitrust per un comportamento ritenuto non idoneo da parte di Netflix: i motivi.

Negli ultimi anni si sono moltiplicate le piattaforme di streaming in tutto il modo. Si tratta di piattaforme che consentono la visione di contenuti multimediali, come film, eventi sportivi, cartoni animati e serie, a volte anche in esclusiva.

Netflix Antitrust Altroconsumo verifiche comportamento
Netflix su computer (Foto da Canva) – Bonificobancario.it

Per poterne usufruire si dovrà sottoscrivere un abbonamento, il cui costo varia in base al servizio scelto. Tra le più famose e utilizzate piattaforme digitali si colloca Netflix, ormai nota in tutto il mondo. Proprio di recente, è arrivata per l’azienda statunitense una segnalazione all’Antitrust.

Netflix, segnalazione all’Antitrust da Altroconsumo ed Euroconsumers: i motivi

Altroconsumo ed Euroconsumers, network che riunisce 5 organizzazioni di consumatori, hanno inviato una segnalazione all’Agcm (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) per una presunta pratica commerciale scorretta da parte di Netflix. Secondo quanto rilevato nella segnalazione, la piattaforma di streaming statunitense avrebbe nascosto agli utenti l’abbonamento senza inserzioni pubblicitarie più economico.

Netflix segnalazione Antitrust pratica commerciale scorretta
Netflix su smartphone (Foto da Canva) – Bonificobancario.it

Nel dettaglio, collegandosi sul sito dell’azienda, alla pagina dove l’utente deve scegliere il piano di abbonamento sono visibili in un primo momento quello “Standard con pubblicità” a 5,49 euro al mese e quelli senza inserzioni: “Standard” e “Premium”, rispettivamente a 12,99 e 17,99 euro al mese. Gli abbonamenti oltre che per prezzo si differenziano anche per altre caratteristiche: qualità video, risoluzione, la possibilità di avere la piattaforma su dispositivi mobili o smart tv e download. Per visionare il più economico senza contenuti pubblicitari, ossia quello “Base” a 7,99 euro mensili, è necessario cliccare sulla voce “Vedi tutti i piani”.  Per Altroconsumo ed Euroconsumers si tratterebbe di una pratica commerciale scorretta.

Questo perché, scrive Altroconsumo, chi visiona un sito per sottoscrivere un abbonamento deve essere messo in condizioni di conoscere tutte le offerte nel dettaglio soprattutto per quanto riguarda le tariffe ed un sito non deve nascondere informazioni o promuovere specifiche opzioni per non falsare o condizionare le decisioni finali degli utenti. Le due organizzazioni dei consumatori hanno richiesto, dunque, una verifica dell’Agcm sul comportamento della piattaforma statunitense relativi alla pagina dove sono contenuti i piani tariffari.

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