Il disegno di legge sul nuovo Codice della Strada presentato dal vicepremier Matteo Salvini ha ricevuto l’ok del Consiglio dei ministri: le novità.
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge che contiene le modifiche al Codice della Strada presentato dal vicepremier Matteo Salvini. Da tempo il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture aveva annunciato nuove norme che giovedì sono arrivate in Cdm.
Il testo, che è stato ribattezzato “tolleranza zero”, si compone di 18 articoli e prevede nuove norme per i neopatentati, sull’uso dei cellulari, ma anche per i monopattini e per quanto riguarda l’assunzione di alcol prima di mettersi alla guida.
Codice della Strada, via libera del Consiglio dei ministri al nuovo ddl: cosa prevede
Trapelano nuove indiscrezioni sul decreto legge in materia di sicurezza stradale che giovedì scorso ha ricevuto il via libera del Consiglio dei ministri. A presentarlo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
Ma cosa prevede il testo? Secondo quanto emerso nelle ultime ore, come riportano i colleghi di Sky Tg24, i 18 articoli del decreto legge sul nuovo Codice della Strada prevedono innanzitutto la sospensione della patente per i soggetti che vengono sorpresi alla guida positivi a sostanze stupefacenti, con il cellulare o che viaggiano contromano. Stesso provvedimento anche per gli automobilisti, con meno di 20 punti sulla patente, che ricevono una multa per eccesso di velocità. La sospensione avrà una durata proporzionale al numero di punti posseduti al momento dell’infrazione: da 7 a 15 giorni che raddoppiano in caso il trasgressore abbia provocato un sinistro.
Inoltre, si è parlato anche del divieto assoluto di assumere alcol prima di mettersi al volante di un veicolo e dell’uso obbligatorio dell’alcolock, ossia il dispositivo che arresta il mezzo se il conducente ha un tasso alcolemico troppo alto. Potrebbe essere state inserito nel ddl nuove restrizioni per i neopatentati che non potranno condurre auto potenti (categoria M1) prima che siano trascorsi tre anni dal conseguimento della licenza di guida.
Infine, come già annunciato da settimane, il ministero dei Trasporti ha deciso di inserire l’obbligo di targhe e assicurazione per i monopattini e quello del casco per chi li guida. Nel primo caso, in mancanza di targa o assicurazione, scatteranno sanzioni che varieranno dai 100 ai 400 euro. Multe anche per chi guida monopattini in controsenso e per le soste sui marciapiedi. Previste anche norme a tutela dei ciclisti relativamente ai sorpassi.
