Come fa Briatore a guadagnare ogni estate con i suoi locali Crazy Pizza

Tiene banco nel mondo dell’informazione il caso di Crazy Pizza la catena di pizzerie di Flavio Briatore e Francesco Costa

È arrivata l’estate, finalmente, in Italia e in tutto il resto d’Europa. E con l’estate arrivano le vacanze, i viaggi e gli incassi, validi per quasi tutto l’anno commerciale, per il settore turistico. E in questo contesto spicca la situazione della catena italiana Crazy Pizza di proprietà dei noti imprenditori Flavio Briatore e Francesco Costa. Numeri da record e aperture oltreoceano.

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Briatore Crazy Pizza: calabrese al salame piccante (Foto Creative Commons – bonificobancario.it)

Vediamo qualche dettaglio. A spiegare i numeri del successo arriva in queste ore Francesco Costa, possessore al 50% del gruppo Majestas, la proprietaria di Crazy Pizza assieme al più esposto mediaticamente parlando Flavio Briatore. In una intervista Costa ha toccato molti argomenti, tra questi gli incassi che i loro locali portano al gruppo. Il marchio principale è nemmeno a dirlo Crazy Pizza. Una catena di pizzerie con la particolarità del lusso. Avete sentito bene, pizzeria di lusso.

Crazy Pizza, i numeri di Briatore e Costa

L’obbiettivo dei due imprenditori è quello di unire i bei locali dell’alta società e del lusso, peraltro di grande tendenza, ad un cibo trasversale, unico che piace a tutti e che soprattutto è ben fatto. Il mood è quello di rompere lo schema della regola non scritta di non riuscire ad associare buon cibo a bei posti. Il duo Costa Briatore ha scommesso su questa nuova catena proprio con l’intenzione di smentire questa regola.

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Briatore Crazy Pizza; il proprietario (Foto Creative Commons – bonificobancario.it)7

E forse ci stanno davvero riuscendo. Prezzi non proprio alla mano e certamente non alla portata di tutti. Offerta che prometta non solo una buona pizza ma una vera e propria esperienza gastronomica a giustificare i numeri della carta. Si potrebbe pensare che servire delle banalissime pizze a prezzi così esorbitanti, sia una scelta sciocca. Anzi di più, un madornale errore. Qualcosa che non avrà vita lunga. Ma basterà guardare i numeri per cambiare di netto idea. Solo nel 2022 il fatturato del marchio Crazy Pizza ha toccato gli 80 milioni di euro.

Per il 2023 puntano ad arrivare ai 100. Uno dei valori aggiunti che più funzionano nella loro offerta è il fattore vacanza. La gente si sa, quando si trova in vacanza si rilassa. Tende quindi a concedersi qualcosa di più, un piccolo lusso qua e là. E perché non la pizza di Costa e Briatore? Il gruppo cosi, grazie alle sue strategie, riesce a non andare mai in rosso. Altra grande differenza quando la si paragona al resto del settore della ristorazione, che viaggia costantemente sulla linea del galleggiamento

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