Il dramma del mutuo a tasso variabile sembra aver trovato nella decisione dell’istituto di credito una soluzione importante. I dettagli
Pandemie globali e guerre dentro casa sono state un “passatempo” molto particolare che ha rapito la nostre attenzioni negli ultimi tre anni. Il risultato della nostra “distrazione” è l’attuale crisi economica. Una crisi nata dal vertiginoso aumento del prezzo del denaro. Tra le tante vittime di questo problema troviamo chi, in tempi leggermente meno drammatici, ha investito in un immobile, sottoscrivendo un mutuo a tasso variabile. Per questi consumatori Banca Etica ha trovato una soluzione.
Non è certo da nascondere a nessuno l’attuale situazione economica in cui versa l’Italia. Una feroce e soprattutto impietosa inflazione, sta mettendo in ginocchio i contribuenti, dal più giovane al più anziano, dal più povero, al più benestante. Grandissime vittime di questa altalena economica, come accennato, sono le famiglie ed i singoli individui che, come abbiamo accennato precedentemente, in tempi migliori avevano firmato un particolare tipo di mutuo.
Banca Etica cambia il verso del mutuo a tasso variabile
Con il mutuo con il tasso legato all’andamento dei tassi di interesse si intende una tipologia di mutuo, le cui rate variano di portata, a seconda dell’andamento sul mercato della moneta corrente. Più precisamente, cambiano di valore a seconda del prezzo del denaro e quindi dei valori dell’inflazione. Ciò significa che, famiglie che dieci anni fa, pagavano la rata mensile del mutuo circa 700 euro, oggi sono arrivati a pagarla quasi 1300 euro, se non di più.
Il vertiginoso aumento si è concentrato negli ultimi tre anni, mettendo in ginocchio tutti coloro che hanno scelto questa soluzione. Banche e governi sono alla ricerca di una soluzione da mesi, ma una nello specifico, seppure poco impattante su ampia scala, sembrerebbe aver trovato un aiuto valido da fornire ai suoi clienti.
Banca Etica, che nel 2022 ha chiuso l’anno con un utile di circa 11,6 milioni di euro, ha affermato di essere intenzionata a dare alla suddetta classe di clienti, il 10% dell’utile incassato lo scorso anno. Le procedure si concentreranno sui clienti con Isee basso che avranno approfittato della manovra prima casa per richiedere il mutuo. La riduzione momentanea del mutuo raddoppierà per i clienti che erano già soci di Banca Etica
