ATTENZIONE, stai perdendo soldi senza saperlo: è allarme per i conti correnti!

Tantissimi italiani non si stanno accorgendo che i conti correnti con i loro risparmi si stanno prosciugando: come salvarsi da questi tempi duri?

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(Pixabay)

Un altro anno sta per concludersi. Per gli italiani, quello nuovo non comincia con il piede giusto: in molti stanno già facendo i conti con un’inflazione crescente che attacca e mangia i risparmi mantenuti nei conti correnti.

Negli Stati Uniti è già accaduto, ora sta toccando al nostro Paese, esattamente come successe nel 2008. Secondo l’istat, ad ottobre di quest’anno i prezzi del consumo hanno cominciato ad alzarsi mentre a novembre hanno raggiunto il picco più alto degli ultimi 13 anni.  L’aumento è passato allo 0,7% mensile, superando il 3% annuo.

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Perché stiamo perdendo i soldi sui nostri conti correnti e non ce ne stiamo accorgendo

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(Pixabay)

L’inflazione non intacca solamente i prezzi di bollette ed alimenti, che hanno visto l’aumento del caffè dell’87%, del succo d’arancia con il 24% e del latte con il 4,5%. Ne risente anche il saldo dei nostri conti correnti: i soldi lasciati inattivi sono soggetti ad una tassa dello 0,02% alla quale si deve aggiungere il canone mensile e l’imposta da bollo se l’importo supera i 5.000€.

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Il consiglio che danno gli esperti è quello di investire il denaro piuttosto che lasciarlo in giacenza, seppur per un periodo di tempo limitato.
La situazione appare grave se pensiamo ad un esempio di 6.000€ fermi sul conto corrente con un’inflazione per quell’anno pari al 5%: il denaro si svaluta fino a 5.700€. Nel nostro estratto conto continueremo a leggere 6.000, ma la perdita di valore del denaro causata dall’inflazione è pari a 300€.

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