QR code ingannevoli: come proteggersi dai tentativi di phishing e dalle truffe

QR Code ingannevoli. Tenetevi pronti a una nuova ondata di truffe che si svelerà attraverso l’utilizzo di questi innovativi crittogrammi così ampiamente utilizzati ai giorni nostri

QR Code ingannevoli
QR Code ingannevoli (Pixabay)

La pandemia da Coronavirus ha implementato senza dubbio un sistema di pagamento o scambio di informazioni rapide, senza il bisogno che vi sia alcun tipo di contatto.

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In questo scenario s’inquadrano perfettamente i QR Code (Quick Response). Sebbene sia un sistema di crittogramma basato su contenuti alfanumerici molto diffuso ai giorni nostri, non potremmo definirlo di certo una novità. È stato introdotto, infatti, nella metà degli anni ’90, diffuso per la sua capacità di racchiudere grandi volumi di informazioni in uno spazio relativamente compatto, cento volte superiore a quello di un più comune codice a barre.

QR code ingannevoli: nuovo modo per i truffatori per adescare utenti ingenui

QR Code ingannevoli
QR Code ingannevoli (Pixabay)

Con l’avvento degli smartphone, i codici QR code hanno assunto sempre di più più applicazioni di consumo. Puntando semplicemente la fotocamera su uno di questi codici si può fare praticamente qualunque cosa: ordinare cibo, pagare il parcheggio, scaricare coupon e ottenere informazioni in gran quantità in un tempo rapidissimo.

Eppure, dobbiamo stare allerta perché gli hacker sono sempre lì in agguato, pronti a far partire una nuova truffa. Attraverso strategie ingannevoli, potrebbero spingerci a scansionare QR Code fasulli. Sarebbero in grado così di attaccare i nostri dispositivi e ottenere una serie d’informazioni private e dati sensibili, password, numeri di carta di credito, dati bancari, ecc.

Solitamente le frodi tramite QR code funzionano in modo molto simile a qualsiasi altro tipo di phishing, ossia tramite collegamenti falsi ma verosimili che si spacciano per siti web legittimi, nella speranza che ingenui utenti cadano nella rete.

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É difficile rendersi conto all’inizio che siamo davanti a una truffa. Guardando un QR code non si possono notare delle “spie” che ci mettono in allarme come errori di ortografia o battitura o adattamenti di un URL legittimo. Inoltre, i reati in questo caso sono più insidiosi perché con i codici QR si può accedere a molteplici funzioni su uno smartphone consentendo di aprire app di pagamento, aggiungere contatti, scrivere un testo o effettuare addirittura una telefonata.

Cosa fare, dunque? Non aprire collegamenti o scansionare codici QR estranei, verificare sempre la fonte, provare metodi di pagamento alternativi per attestare la veridicità. Infine, installate un software di protezione online.

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