Irpef, agevolazioni per il 2022. Importanti novità ma non per tutti

I vantaggi portati dalla nuova legge di bilancio possono ora essere quantificati per quanto riguarda il taglio dell’Irpef. Ma non sarà uguale per tutti.

Risparmi con le agevolazioni
Risparmi con le agevolazioni (Foto da Pixabay)

Incluso nel maxi emendamento dell’esecutivo di legge di bilancio il pacchetto relativo al fisco per ben 8 miliardi. La notizia era già stata resa nota da tempo ma non si era ancora entrati nei dettagli, invece ora si sanno esattamente quanto si andrà a guadagnare.

Infatti tra i tanti interventi che si attendevano dalla legge di bilancio quello che lasciava un po’ più di fermento era ovviamente il taglio dell’Irpef dalle buste paga. Infatti uno 0,8% in meno sarà trattenuto ai lavoratori dipendenti, con un conseguente risparmio che può variare dagli 80 ai 1.000 euro l’anno.

I risparmi maggiori saranno per coloro che hanno redditi da 40 mila euro in su, ma non solo. Infatti sembra che con le novità ci sia anche la cancellazione dell’Irap per 835 mila partite Iva e società di persone. Ma entriamo più nei dettagli per vedere a chi sono rivolte tali agevolazioni e quali saranno gli effettivi guadagni.

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Il taglio dell’Irpef a chi si rivolge

Calcolo agevolazioni
Calcolo agevolazioni (Foto da Pixabay)

Queste nuove misure entreranno in vigore soltanto per l’anno 2022, ma non andranno a riguardare proprio tutti i lavoratori dipendenti. Infatti lo sconto dello 0,8%, che non andrà a gravare sulla futura pensione, verrà in realtà versato dallo Stato, ma solo per alcune categorie.

Rientrano in questa agevolazione di sgravio fiscale i lavoratori dipendenti a parte la categoria relativa ai domestici. Ma c’è una condizione da rispettare, ovvero che la retribuzione imponibile su base mensile per le solite tredici mensilità, non deve superare i 2.692 euro.

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Provando a quantificare il valore di tale agevolazione si può fare un esempio di un lavoratore che guadagna 20.000 euro l’anno. In questo caso potrà ottenere un bonus pari a 135 euro annui. Se invece si pensa a un lavoratore con retribuzione annua pari a 30.000 euro allora il bonus sarà di circa 190 euro all’anno.

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