Busta paga, fino a 400 euro in più: queste sono le categorie che ne hanno diritto

Per moltissimi lavoratori, il 2022 comincia con una buona notizia: alcune categorie potranno beneficiare di un aumento in busta paga che può arrivare fino a 400 euro. Vediamo i dettagli e capiamo chi riceverà uno stipendio maggiorato. 

aumento busta paga 2022
(Pixabay)

Non può non rendere felici la notizia di un aumento in busta paga. Accogliere questa novità è probabilmente uno dei modi migliori per cominciare con il piede giusto questo 2022 che ci attende.

L’aumento riguarda alcune categorie di lavoratori: potranno beneficiare di uno stipendio maggiorato di 400 euro. Quali sono esattamente i motivi? Entriamo più nel dettaglio e capiamo a chi spetta e sulla base di quali fattori.

Non stiamo parlando dell’assegno unico, ma della volontà del governo di introdurre una retribuzione più sostanziosa nel corso del periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022. Un ruolo molto importante in questa novità è giocato dai nuovi scaglioni Irpef e dalla decontribuzione.

400 euro in più in busta paga: a queste categorie di lavoratori spetta l’aumento nel 2022

aumento busta paga 2022
(Pixabay)

Lo sconto sui contributi Inps permetterà a molti lavoratori di godere di una busta paga più ricca. Secondo un maxi emendamento del governo, presentato per la Legge di bilancio 2022, è in previsione la riduzione dei contributi a carico dei dipendenti.

Potranno beneficiare di questo aumento gli italiani con una retribuzione imponibile che non superi i 2692 euro mensili per tredici mesi, quindi per chi ha una retribuzione inferiore a 35 mila euro l’anno.
Potrebbe scattare nel corso del nuovo anno una riduzione delle ritenute contributive a carico del lavoratore uguale allo 0,8%.
Ad eccezione di chi opera nel settore domestico, come colf e badanti, tutti i dipendenti avranno diritto a questa riduzione che sarà valida solo per il 2022.

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Ancora nulla è ufficiale, ma sulla base delle ultime disposizioni queste saranno le nuove aliquote Irpef: 23% per redditi fino a 15 mila euro, 25% per redditi entro i 28 mila euro, 35% fino a 50 mila euro e 43% per il lavoratore che presenta un reddito superiore ai 50 mila euro.

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In base alla stima resa pubblica da Il Sole 24 ore, grazie a queste nuove detrazioni fiscali e per via dello sconto contributivo godranno del vantaggio coloro che hanno uno stipendio pari a circa 17.250 euro, cioè 1326 euro lordi al mese, per tredici mensilità.
L’incremento annuo complessivo sarà di 400 euro, di cui 318 sono dovuti ad un regime fiscale più favorevole e 90 euro per lo sconto contributivo dello 0,8%.

Restiamo in attesa di sapere quali saranno le prossime mosse del governo e di vedere effettivamente a quanto ammonteranno gli aumenti e chi ne beneficerà.

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