Una sola moneta da 2 euro che vale quanto una casa. Il motivo di questo incremento straordinario

Una moneta da 2 euro proveniente dalla Grecia ha subito una valutazione sbalorditiva. Non immaginereste mai cosa si nasconde dietro a questo incremento così importante

Moneta 2 euro Grecia
Moneta 2 euro (Pixabay)

La moneta da 2 euro italiana raffigura, com’è noto, il volto del sommo poeta Dante Alighieri, indubbiamente colonna portante della nostra storia e cultura.

Stesse direttive sono state predisposte per gli altri paesi dell’Unione Europea che, sul retro delle monete in circolazione, hanno simboli importanti e precisi che rimandano alla loro identità. Su una faccia della moneta da 2 euro in Grecia è riprodotta l’immagine mitologica di Europa (figlia di Agenore). La fanciulla venne rapita da Zeus (tramutatosi in un toro) che s’invaghì di lei. Sono evidenti anche le iniziali dello scultore che l’ha coniata,  ΓΣ (gamma sigma), che stanno per Georgios Stamatopoulos. Presente anche la scritta con caratteri dell’alfabeto greco che designa il valore nominale della moneta stessa.

Moneta da 2 euro che ne vale 200mila: spiegato il motivo

Moneta 2 euro Grecia
Moneta 2 euro Grecia (eBay)

Una sola moneta da 2 euro proveniente dalla Grecia è stata messa in vendita sul sito d’aste eBay a una cifra sbalorditiva, ben 200mila euro, corrispondente al prezzo di una casa o una piccola villa. Cosa rende questo esemplare così prezioso?

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Si tratta della cosiddetta “dea maggiorata”. Analizziamola nel dettaglio. La Grecia ha subito un periodo di grande travaglio economico nel suo recente passato. Nel 2002 si è dovuta affidare ad altri stati europei per poter coniare pezzi della nuova valuta che stava per entrare in circolazione.

La Finlandia prese in carico il compito di stampare una parte delle monete da 1 e 2 euro, la Spagna alcune da 20 centesimi e, infine, la Francia alcune da 2, 5, 10 e 50 centesimi. Quando una zecca estera coniava monete per altri stati, imprimeva su di esse il suo “marchio di conio”; quella finlandese, per esempio, appose la lettera S sulla stella del retro che si frappone tra le cifre dell’anno di conio.

Tuttavia, non si possono definire delle monete rare poiché ne furono coniati ben 70 milioni di pezzi.

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L’annuncio apparso su eBay ha dell’incredibile poiché adduce alcuni presunti e non ben specificati errori di conio come motivazione dell’aumento del valore nominale. Un esempio? La prosperità marcata della dea Europa impressa sulla faccia della moneta, raffigurata con seni più abbondanti rispetto al normale.

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