Considerate da tanti una grande invenzione le asciugatrici migliorano la vita di molte persone. Sveliamo ora come è possibile farle consumare di meno.
Specie con l’arrivo della primavera e poi dell’estate asciugare i panni all’aria aperta garantisce un ottimo risparmio in bolletta. Ma per chi ha in casa un’asciugatrice sa bene che il suo contributo, specie in certi periodi, è davvero prezioso.
Ovviamente, come ogni altra comodità casalinga, anche l’asciugatrice porta con sé un certo peso sulla bolletta dell’energia elettrica, che di questi tempi è già alle stelle di per sé. Ci sono però delle accortezze e dei dettagli nello scegliere il modello giusto che non tutti sanno.
Oltre a vedere il prezzo del modello che si intende acquistare e ovviamente anche le dimensioni, a seconda dello spazio a disposizione dove metterla, è bene far caso ad altri piccoli dettagli che potrebbero influire molto sul risparmio energetico.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE ->I segreti in cucina. Come risparmiare sulla bolletta
Cosa controllare prima di comprare un’asciugatrice
C’è ad esempio un fattore molto importante e che pochi in realtà considerano al momento dell’acquisto. Si tratta dei sensori delle asciugatrici che si trovano all’interno del cestello. Questi sensori hanno la funzione di rilevare il grado di umidità presente nel cestello mentre questo fa il suo ciclo di asciugatura del bucato.
Il compito di tali sensori è quello di ottimizzare il tempo di asciugatura. Infatti in base alle loro informazioni si allunga o si accorcia il ciclo impostato, garantendo così senz’altro un miglior risultato ma anche un risparmio energetico ogni volta che è possibile.
LEGGI ANCHE ->Hotel a 1 euro: la vacanza è regalata ma in cambio devi dare qualcosa
Altro dettaglio che non va affatto sottovalutato al momento dell’acquisto di un’asciugatrice è il sistema di riscaldamento di cui questa è dotata. Può trattarsi di un sistema a pompa di calore o a condensazione. Il primo è certamente quello che fornisce un maggior risparmio energetico.
VEDI ANCHE ->Cena a base di sushi a casa vostra: gli italiani scoprono il kit domestico
Infatti mentre alcune sono dotate di un compressore che produce aria calda altre hanno bisogno di un condensatore che agglomera l’umidità in una vaschetta apposita. Quindi a fine lavaggio questa si riempie d’acqua e va svuotata ogni volta che si utilizza.
Anche se quest’acqua può essere utilizzata per stirare o per pulire i pavimenti visto che si tratta di acqua pulita e con qualche traccia di detersivo, sta a voi scegliere il modello di asciugatrice più adatto. Ovviamente in base al prezzo del modello ma anche alle prestazioni e al risparmio che potrebbe farvi avere nel tempo.
