Caro bollette, la strategia che stanno adottando molti italiani

Caro bollette, da un sondaggio è emerso che milioni di persone risparmiano tutti allo stesso modo: come funziona

Caro bollette
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Otto italiani su dieci taglieranno la voce delle spese reputate non essenziali per far fronte all’emergenza che stiamo vivendo con i rincari delle bollette: abbassati quindi i consumi di viaggi, ristoranti e abbigliamento. Un cittadino su due, invece, valuta di fare scorte alimentari per timore che negozi e supermercati saranno riforniti di meno.

Sono questi i numeri che emergono dal sondaggio condotto da IPSOS per Confesercenti. Degli intervistati solo il 9% ha dichirato che non farà nulla per affrontare i rincari, continuando amantenere lo stesso stile di vita mentre la resta parte adotterà delle strategie di risparmio.

Tra le suddette voci delle spese quelle che saranno maggiormente tagliate sono le consumazioni di bar e ristoranti e c’è anche chi è disposto a rinunciare al rito del caffè o comunque a diminuire il numero delle volte.

Al secondo posto abbigliamenti e accessori poi via anche a qualche viaggio di breve tempo come un fine settimana. Inavitabili quindi anche le ripercussioni sul turismo proprio ora che grazie al superamente delle restrizioni anti-Covid, il settore poteva respirare un po’.

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Caro bollette, dove stanno tagliando gli italiani

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Tagliati di circa il 47% per gli intervistatori anche eventi di spettacoli come musica e teatri. Saranno acquistati di meno anche prodotti tecnologici non indispensabili come i videogiochi mentre nelle intenzioni dei cittadini presi a campione saranno usati di più i mezzi pubblici.

Lo scorso week end in particolare abbiamo assistito agli assalti ai supermercati per comprare pasta, lievito e farina causa sciopero annunciato (poi non avvenuto perché dichiarato illegitimo) di lunedì 14 marzo. Metà degli intervistati ha detto di aver fatto o che farà scorte, soprattutto al Sud Italia.

Un fenomeno simile è avvenuto anche con la benzina: quando il prezzo del carburante stava raggiungento i 2 euro a litro c’erano lunghe file ai distributori per fare il pieno. Attualmente il prezzo è calato un po’ e dai circa 2,30 euro a litro, oggi si attesta a 2,10.

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Si parla di stangata in arrivo ma in effetti è già in corso poiché tanti italiani hanno ricevuto bollette di luce e gas con cifre da pagare mai viste prime. I consumi saranno ridotti di circia 54 miliardi di euro ha detto Patrizia De Luise, Presidente di Confesercenti. Il conflitto, ha aggiunto, sta anche però generando allarmismi che definisce irrazionali.

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