Versamenti assegno unico in arrivo! Inizia così una nuova transizione

Buone notizie per coloro che hanno richiesto in tempo l’assegno unico. Iniziano ad arrivare le notifiche di versamento sulle app scaricate.

Assegno unico
Versamento monetario (Foto da Pixabay)

Ha fatto molto parlare di sé. All’inizio l’assegno unico è stato visto come una privazione di tanti altri benefici che questo avrebbe dovuto racchiudere. Ma il fatto era che, con procedure e richieste più snelle, meno persone si sarebbero viste erogare le sovvenzioni.

Da che se ne è parlato siamo giunti al momento del primo versamento per coloro che hanno correttamente presentato domanda e che rispondono effettivamente a quei requisiti che li pongono nella classifica delle famiglie bisognose di un aiuto economico.

Anche l’inizio dell’incasso dell’assegno unico è stato un argomento che ha portato a qualche informazione discordante. Ma i chiarimenti sono arrivati abbastanza tempestivamente e sembra che si siano placati gli animi. Ora, chi ha installato l’applicazione a riguardo, inizia finalmente a ricevere belle notizie.

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Arriva il versamento dell’assegno unico

Assegno Unico
Sito INPS – Assegno Unico (Screenshot)

Attraverso l’applicazione infatti stanno arrivano le notifiche di avvenuto pagamento di quanto spetta tramite l’assegno unico. Infatti per coloro che hanno presentato domanda a gennaio o febbraio 2022, era previsto il primo pagamento già dalla metà di marzo.

Altri dovranno attendere qualche giorno in più. Inoltre per le domande che saranno consegnate fino al 30 giugno 2022 l’assegno sarà versato con i rispettivi arretrati a partire sempre dal mese di marzo. Invece per coloro che presenteranno domanda dopo il 30 giugno, l’assegno decorrerà dal mese successivo. Ovviamente questo sarà calcolato sulla base dell’ISEE al momento della presentazione della richiesta.

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Ricordiamo che gli importi previsti dall’assegno unico vengono calcolati in base all’ISEE ma anche al numero di figli che compongono il nucleo famigliare e per i quali è possibile percepire il sostentamento. In ogni caso si tratta di assegni che possono variare da un minimo di 50 euro a un massimo di 175 euro per ogni figlio.

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