Agenzia Entrate multe: una comunicazione potrebbe costarvi 2 mila euro

Non tutti conoscono le modalità e gli obblighi derivanti da un contratto di locazione breve. Andiamo a scoprire più nel dettaglio cosa fare per evitare di ricevere multe salate da parte dell’Agenzia delle Entrate.

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foto Ansa

Quando si parla di contratto di locazione breve, si fa riferimento ad un accordo tra le parti di durata inferiore di 30 giorni. Un esempio di contratto di affitto di questo tipo è quello per le case vacanze.

Si tratta di una modalità molto utile per chi desidera rapidità e una dose di informalità. Queste caratteristiche lo rendono uno dei più apprezzati dai privati.

Agenzie delle Entrate, multe: le comunicazioni obbligatorie

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(Pixabay)

Questo genere di contratto di locazione è stato regolato per la prima volta con il decreto legge 50 del 2017, una normativa aggiornata in un secondo momento.

I proprietati di immobili che vogliono fare locazioni brevi si affidano a degli intermediari che hanno il compito di mettere in contatto locatore e cliente per stipulare contratti che hanno un vantaggio fiscale particolarmente evidente, potendo usufruire anche della cedolare secca.

Con l’intervento dell’intermediario, poi, non si dovrà pensare alla tassazione perchè ci penserà lui stesso a effettuare la ritenuta del 21% sul corrispettivo.

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Un ruolo quello dell’intermediario anche di particolare responsabilità. L’Agenzia delle Entrate, a tal proposito, di recente ha fatto sapere quali sono le comunicazioni da effettuare obbligatoriamente per evitare multe salate (fino a 2 mila euro).

Comunicazioni che, appunto, spettano all’intermediario, nel caso ci fosse.

Saranno loro a dover comunicare all’Agenzia delle Entrate gli eventuali dati inerenti alle locazioni brevi. Il termine è fissato entro il 30 giugno dell’anno successivo in cui è stato stipulato il contratto.

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Nelle comunicazioni devono essere indicati anche dati del locatore, durata e anno in cui è stato stipulato l’eventuale contratto. Ma non solo. Per completare le comunicazioni servono anche i dati catastali e l’indirizzo dell’unità abitativa locata, con l’aggiunta del corrispettivo che viene pagato.

Insomma, con questo articolo, abbiamo potuto fare una panoramica di ciò che comporta stipulare un contratto di locazione a tempo breve. Non resta che fare attenzione alle comunicazioni obbligatorie da fare, per evitare brutte sorprese.

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