Messaggi social, la truffa. Come difendersi

La truffa dei messaggi che arrivano dai social. Apparentemente sono inviati da un amico ma non è così e il danno è spesso irrimediabile.

Messaggi truffa
Messenger (Foto da Pixabay)

Un’altra truffa a catena sta girando sui social. Ovviamente sono più a rischio sempre i social più usati e quelli dai quali è più probabile ricevere messaggi. Si avverte una certa cautela, in quanto queste truffe sono molto ben architettate.

L’obiettivo dei truffatori è quello di invogliare il mal capitato a fornire in modo inconsapevole le credenziali per accedere appunto al social. In questo modo il truffatore entra in possesso dell’identità della vittima e quindi di ogni altro dato sensibile ad essa connesso.

Una volta avuto l’accesso l’hacker ripete poi la truffa con gli amici presenti nel profilo della vittima innescando così una catena di inganni e truffe verso un numero esponenziale di persone. Esiste un modo per difendersi da tutto questo.

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La truffa dei messaggi

Messaggi truffa
Facebook Messenger (Foto da Pixabay)

Il messaggio sembra arrivare da parte di uno degli amici presenti tra i followers di Messenger e in effetti è così. Infatti il truffatore deve essersi impossessato del profilo dell’amico per poter inviare dalla sua casella di posta il messaggio. Questo spesso recita una frase del tipo: “Guarda cosa ho trovato” seguita poi da un link sul quale cliccare.

Ѐ stato dimostrato che molto spesso si bada più al nome del mittente del messaggio che al testo stesso. Quindi solitamente si apre il messaggio senza leggere in anteprima il testo. La truffa dovrebbe avvenire nel momento in cui si apre il link e si inseriscono le credenziali, ma se avete il sospetto che quel messaggio non sia reale sarebbe bene eliminarlo subito e magari contattare in altro modo quella persona per far presente dell’accaduto.

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Infatti dopo aver cliccato sul link si viene reindirizzati a una pagina web che chiede l’inserimento delle credenziali. In questo modo gli hacker rubano il profilo e l’identità della vittima e possono poi utilizzarle a loro piacimento. Se non si agisce d’impulso è facile rendersi conto che in quel messaggio c’è qualcosa che non va perché non rispecchia lo stile dell’amico.

Inoltre spesso il link e il messaggio sono corredati da emoticon e le parole all’interno nel nome del link sono abbastanza inusuali e quindi sospette. Insomma di avvisaglie è facile trovarne, basta solo farci una certa attenzione.

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