Rischio Salmonella, altri prodotti Kinder ritirati anche in Italia

Rischio Salmonella alla Ferrero: l’aziende ha preso un’altra importante decisione. Scuse nei confronti dei consumatori

salmonella ferrero
Ferrero (foto Ansa)

Non solo Gran Bretagna e Belgio ma anche in Italia arriva il ritiro di alcuni prodotti della nota marca Ferrero che ha deciso di togliere dai supermercati italiani altri prodotti che fanno parte della linea Kinder cioccolato. Il motivo è ancora lo stesso, il rischio che ci sia una contaminazione da Salmonella dopo il presunto caso dello stabilimento in Belgio, ad Arlon, dove la attività restano sospeso fino alla conclusione degli accertamenti.

Proprio questo è un periodo favorevole per l’azienda perché come ogni anno uno dei prodotti più venduti sono le famose uova di Pasqua. Ma in particolare su di esse l’azienda, tramite una nota, ha rassicurato che il richiamo non c’è perché sono stati prodotti in Italia, ad Alba, in provincia di Cuneo, per il rischio eventuale di contaminazione da Salmonella.

Il precedente richiamo aveva riguardato i prodotti Kinder Schoko-Bons. Ora l’azienda ha preso una decisione importante, estendendo con “effetto immediato” il richiamo in Italia a Kinder Sorpresa T6 “Pulcini”, Kinder Sorpresa Maxi 100g “Puffi” e “Miraculous“, anche questi realizzati ad Arlon.

Rischio Salmonella, quali numeri contattare se il prodotto è stato acquistato

salmonella ferrero
Screen comunicato ferrero

Nell’avviso si chiede di non consumare il prodotto se è stato acquistato e che bisogna contattare il il Servizio Consumatori Ferrero al numero 800 90 96 90. Sono prodotti che hanno come termine minimo di conservazione fino al 21 agosto 2022.

Nel comunicato l’azienda mette rassicura i consumatori per quanto riguarda i Pasqua Kinder GranSorpresa prodotti ad Alba, dove c’è la sede centrale dell’azienda. La Ferrero ha riconosciuto che ci sono state “inefficienze interne” che hanno causato ritardi nella comunicazione dei richiami.

Chiarisce che mentre sono in corso accertamenti per quanto successo in Belgio, in Italia non c’è nessun collegamento tra il rischio Salmonella e i casi accertati.

L’azienda è comunque convnta che la decisione presa si quella giusta, utile per garantire un livello di sicurezza elevato. Infine si scusa con i consumatori e i partner commerciali. C’è anche un ringraziamento alle autorità che vigilano sulla sicurezza alimentare pe rle raccomandazioni ricevute.

Salmonella nel cioccolato?

Da quanto è esploso il caso molti si sono chiesti se il batterio può essere presente nel cioccolato poiché è comunemente conosciuto che maggiori possibilità di contrarlo ci sono in alimenti non cotti bene e uova, ad esempio.

La contaminazione può avvenire anche durante la lavorazione o, ad esempio, a contatto con una superfice sulla quale precedentemente c’era stato un prodotto contaminato. Per tale motivo è importante lavare bene gli alimenti e le superfici.

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