Fatturazione elettronica obbligatoria per tutti. Gli svantaggi che preoccupano

La fatturazione elettronica sarà presto obbligatoria per tutti. Con questa si vuole combattere l’evasione e si mette ancora più in crisi il lavoro.

Fattura elettronica
Crisi lavoratori (Foto da Pixabay)

Si cerca il progresso e la digitalizzazione sempre più evoluta per avere un maggior controllo. Anche se l’economia Italiana è a rischio a causa della critica situazione lavorativa e dei vari regimi finanziari sempre più sotto pressione si continua a ostacolare e a complicare la vita di quei pochi che sono rimasti a lavorare per l’Italia.

Si tratta delle Partite Iva che già da tempo sono martoriate da tasse sempre più alte, da sanzioni incredibili per ogni possibile sbaglio o errore e ostacolati da una burocrazia sempre più complessa. Se da una parte era stato introdotto un regime agevolato per aiutare i lavoratori a ripartire ora le agevolazioni vengono complicate.

Infatti dal 1 luglio 2022 scatta l’obbligo di fatturazione elettronica anche per le Partite Iva a regime forfettario. Nuovi adempimenti, nuovi svantaggi per i lavoratori e nuove multe se le cose non vengono fatte in regola. Nulla di tutto ciò accade ai cittadini che preferiscono non lavorare e vivere di aiuti e agevolazioni.

Come cambia tutto con la fatturazione elettronica

Fattura elettronica
Sito Agenzia delle Entrate – fatturazione elettronica (Screenshot)

Attualmente le Partite Iva con regime forfettario non sono obbligate a emettere fatture elettroniche, tranne nel caso in cui si tratti di collaborazioni con la Pubblica Amministrazione, in questo caso non ci si può esimere. In altri casi si ha ancora la possibilità di evitarla e continuare come fatto fino ad ora, ma da luglio sarà obbligatoria.

Tutto questo porta degli svantaggi a confronto con l’unico vantaggio che è quello di fare un processo del tutto tecnologico, nel quale se si bloccano le reti si blocca l’economia. Come è successo poche settimane fa quando per un guasto tecnico molti portali di Agenzie ed enti pubblici erano inutilizzabili e sono stati sospesi Green Pass e altri documenti. La tecnologia dovrebbe essere sempre affiancata da un protocollo di sicurezza.

Gli svantaggi riguardano il costo di software per la gestione ed emissione delle fatture. In alternativa c’è quello messo a disposizione dell’Agenzia delle Entrate che però ricordiamo può anche intasarsi. Inoltre la compilazione della fattura non sarà più la stessa, si dovrà far riferimento a prodotti e servizi e quindi a codici finora non utilizzati.

Inoltre trattandosi di un processo digitale in molti si chiedono cosa succeda in caso di errore. È vero che in questo campo siamo abituati che un errore comporta sanzioni stratosferiche ma siamo esseri umani e un errore a volte è solo un errore, dietro non si nasconde alcun tentativo di evasione fiscale. In ogni caso sarà bene diventare più esperti nella tecnologia perché c’è il modo per correggere in tempi brevi le fatture. Quindi rapidi e scattanti sul web oppure super da non fare mai nessun errore.

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