Caro benzina, governo pronto ad intervenire di nuovo

Caro benzina, dopo i taglio della accise l’esecutivo guidato da Mario Draghi sta preparando un altro articolo da inserire nel decreto energia

caro Benzina
Benzina (Pixabay)

Il tema del caro carburante è stato molto caldo in particolare il mese scorso, poche settimane dopo l’inizio della guerra in Ucraina che ha acutizzato la crisi con l’aumento nei prezzi che era già in corso.

Ovviamente l’argomento era molto sentito dai milioni di automobilisti che ogni giorno nel nostraopaese sono costretti a prendere l’auto per recarsi sul posto di lavoro o accompagnare i bambini a scuola.

Il governo era intervenuto con il taglio delle accise e così quando a metà marzo la benzina aveva raggiunto anche 2,30 euro a litro (per alcuni distributori il prezzo era anche più salato con il diesel che costava poco meno), oggi si aggira a circa 1,60 euro al litro.

Il taglio delle accise è in scadenza lunedì prossimo, il 2 maggio. Secondo Il Corriere della Sera, in un nuovo decreto che il governo sta preparando, legato sempre all’energia e al caro bollette, sarà inserira la proroga con effetto fino al 30 giugno. Finora l’intervento è costato alo Stato 590 milioni in un mese. La proroga di due mesi dunque dovrebbe far lievitare il costo a un miliardo di euro.

Caro benzina, intervento anche sulle bollette di luce e gas

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Il capo del governo Mario Draghi (Pixabay)

Giovedì prossimo, il 28 aprile, è in programma il Consiglio dei Ministri che prolungherà secondo il Corriere il taglio delle accise e gli oneri di sistema per quel che riguara bollette per imprese e famiglie. Su questo ultimo punto l’estensione dovrebbe riguardare il taglio degli oneri di sistema e la riduzione dell’Iva dovrebbe essere pari al 5% sulle fatture del gas. Il costo dell’intero provvedimento è di 8 miliardi di euro.

Come risparmiare la benzina mentre si guida

Anche se non c’è più una situazione di panico come a metà marzo con le fila ai distributori che ancora non avevano prezzi alle stelle per fare un pieno, il problema del caro benzina resta. Calato in totale di quasi 1 euro, il costo a 1,60 circa al litro è comunque alto considerando tutti gli altri rincari che stanno stritolando i consumatori.

Proprio il carburante ha portato a un aumento dei prezzi al supermercato perché maggiore è il costo del trasporto. A ciò si è aggiunto anche l’inflazione delle materie prime proprio a causa dell’invasione della Russia ai danni dell’Ucraina.

Ricordiamo che per risparmiare benzina mentre si guida, basta seguire pochi semplici consigli. Innanzitutto cercare di evitare accelerate e frenate improvvise (che possono mettere anche a repentaglio l’incolumità) ed è quindi consigliabile mantenere la distanza di sicurezza in ogni frangente.

Assicurarsi che le gomme sia alla giusta pressione pressione perché se al di sotto consumano più carburante. Se si resta per troppo tempo nel traffico, meglio spegnere il motore. Quando aumenteranno le temperature è sconsigliato tenere l’aria condizionata troppo bassa. Meglio anche non portare nel portabagagli oggetti inutili, sono solo un peso.

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